Attualità Italiana

Salento, cadavere ritrovato in casa, il figlio nega ancora: “Non è mio padre, lui è in Svizzera”

Il figlio di Antonio Caracciollo ribadisce che suo padre è in Svizzera: l'uomo in casa morto da quasi un anno non sarebbe lui

antonio caracciolo morto

Continua a fornire la sua versione dei fatti, il figlio di Antonio Caracciolo. E mette persino in dubbio quello che le forze dell’ordine pensano. Dice che il cadavere dell’uomo ritrovato in casa di suo padre, non è del Caracciolo. E allora di chi è? Perchè il 55enne, in questo anno, è stato visto più volte dai vicini entrare e uscire dalla casa di Corigliano d’Otranto in provincia di Lecce. Anche per questo i vicini di casa di Antonio non si sono preoccupati. Pensavano realmente che l’uomo, che già in passato era stato in Svizzera, fosse ritornato lì. Tesi che continua a portare avanti il figlio del Caracciolo, dicendo anche di aver sentito l’ultima volta suo padre il 19 marzo, per la festa del papà. Tesi che appare parecchio bizzarra, se si considera il fatto che i Carabinieri, al momento, non sembrano essere riusciti a mettersi in contatto con l’uomo. Se è davvero vivo, perchè non risponde, perchè non si fa sentire? Sembra evidente che questa storia, non regga, anche se è chiaro, saranno gli esami autoptici a mettere fine anche a questi dubbi, mentre nel frattempo si indaga anche per capire come è morta la persona ritrovata nella casa di Corigliano d’Otranto, da quanto tempo fosse lì, con quel ventilatore acceso che potrebbe aver cambiato le carte in tavola.

La versione di Luigi Roberto Caracciolo: quello non è mio padre

Luigi Roberto Caracciolo, 55 anni, assistito dall’avvocato Fabrizio Ruggeri, ha scelto di rispondere alle domande del pm Luigi Mastroniani. L’interrogatorio è durato circa 3 ore e si è tenuto martedì mattina, presso il palazzo di giustizia di viale De Pietro. Era presente anche la psichiatra Mariangela Pascali. L’avvocato di Caraccilo, già in precedenza, aveva detto che il suo assistito era tranquillo, che gli aveva ribadito che il padre stava bene, e che era in Svizzera.

Una storia dai tratti misteriosi che però per certi versi, sembra essere molto più banale di quello che si è raccontato e si racconta da giorni. Per le certezze però, si deve attendere che a parlare sia la scienza. Dal dna per identificare l’uomo, agli altri esami per capire che cosa è accaduto. Dalle indiscrezioni trapelate, sembra che i carabinieri al momento, in ogni caso, tendano a escludere l’omicidio.

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