Attualità Italiana

Il fidanzato di Saman costretto a difendersi da accuse infamanti: Saqib ha paura

Il fidanzato di Saman costretto a tornare in tv per difendersi dalle infamanti accuse della famiglia della ragazza

saqib parla di saman

E’ un giovane uomo Saqib, che ha fatto tanto per Saman e che si è esposto molto anche mediaticamente. Ma non poteva di certo pensare che la famiglia della ragazzina uccisa a Novellara, puntasse il dito contro di lui, fino ad accusarlo persino di averle fatto del male. Una strategia del tutto discutibile quella del legale di Shabbar Abbas, il padre della ragazza. Dal Pakistan sono arrivate nelle ultime settimane solo accuse infamanti contro il ragazzo. Il padre di Saman parla di soldi dati al giovane per riportare sua figlia in Pakistan, di un patto tra i due. Tutte cose di cui non ci sono tracce mentre esistono invece i messaggi e le minacce che Saqib, ma anche la sua famiglia in Pakistan, ha ricevuto. Oggi il giovane pakistano lotta per Saman e per tutte le ragazze che come lei vorrebbero vivere con l’uomo che amano potendo rifiutare i matrimoni combinati. Ma deve anche difendersi dalle accuse peggiori. E poi c’è sempre la paura, la paura che alla sua famiglia, possa succedere qualcosa di brutto. Lo racconta in una intervista a Quarto Grado: “Loro sono potenti, non dimenticano, potrebbero fare qualcosa anche tra dieci anni per vendicarsi” ha spiegato il giovane pakistano ai microfoni della trasmissione di rete 4.

Le parole di Saqib a Quarto Grado

Se Shabbar è innocente, perché è scappato il giorno dopo la scomparsa di Saman? E perché non si presenta mai in aula, a Islamabad? Il suo processo è stato rinviato 15 volte” queste le parole del fidanzato di Saman che continua a lottare affinchè la ragazza possa avere giustizia.

Il padre di Saman è un uomo potente e pericoloso. Ho paura per la mia famiglia in Pakistan. Non dimenticherà mai di vendicarsi, anche fra dieci anni. Le ultime sue minacce risalgono a gennaio 2022, mi ha chiamato e poi mi ha mandato un messaggio su Instagram” ha dichiarato il ragazzo chiedendo ai ministri italiani di aiutarlo a portare i suoi genitori in Italia. “A Saman piaceva la musica rap, la danza e la pallavolo. Voleva prendere la patente, essere libera. Sarà sempre nel mio cuore” ha concluso Saqib Ayub. Contro Saqib sono arrivate anche le accuse dello zio di Saman che ha detto che il giovane non avrebbe mai potuto sposare la ragazza per via della differenza di caste. Saqib ha ribadito che a lui non importava e che comunque i suoi genitori sono poveri e malati e non sono ricchi come qualcuno ha detto.

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