Attualità Italiana

Scheletro ritrovato a Roma, ecco gli oggetti per identificarlo. Nulla fa pensare che possa essere Andreea Rabciuc

I Carabinieri di Roma mostrano gli oggetti ritrovati accanto al cadavere ritrovato nella zona di Casal Bertone

Gli oggetti ritrovati cadavere roma scheletro

Non c’è nessuna evidenza che lo scheletro trovato a Roma, in zona Casal Bertone possa essere identificato come il cadavere di Andreea Rabciuc, la ragazza scomparsa dalla provincia di Ancona nel marzo del 2022. Non ci sono indizi che portano a pensare che sia la giovane 27enne che manca da casa da oltre un anno e mezzo. Ci sono però degli oggetti che potrebbero essere utili, in attesa dei test del dna, per dare delle risposte. E proprio dopo aver visto questi oggetti, la madre di Andreea ha escluso che possa essere sua figlia la ragazza ritrovata cadavere in un cantiere di Roma.

Non solo gli oggetti, nella tarda serata di ieri sera, i Carabinieri di Roma che hanno anche chiesto la collaborazione della trasmissione Chi l’ha visto per condividere il più possibile le immagini di quegli accessori ritrovato, hanno fatto sapere che ci sono delle placche sullo scheletro, il che significa che ci sono stati degli interventi ai denti. Potrebbe essere dunque più semplice, per un familiare, riconoscere i poveri resti ritrovati questo fine settimana.

Leggi qui: Uno scheletro a Casal Bertone: la collanina fa pensare che possa essere Andreea Rabciuc

Gli oggetti ritrovati vicino al cadavere di Roma

Sono oggetti che potrebbero essere appartenuti alla ragazza morta o forse no, non si può conoscere nel dettaglio quanto accaduto e non si possono trarre delle conclusioni. Uno dei più importanti potrebbe essere lo zaino, che forse era della ragazza, uno zaino da donna. Non sappiamo ancora se dentro ci fossero anche altri oggetti, per il momento, si continua a indagare su ogni direzione.

Lo zaino ritrovato

Ci sono anche dei fermagli e una catenina. Al momento della scomparsa, ripensando ad Andreea, tutti la ricordano con i capelli corti, ma va detto che la ragazza potrebbe esser morta anche in un secondo momento. Non si può davvero escludere nulla in questa vicenda, la cosa fondamentale però è segnalare, per dare un nome a quel corpo.

Bracciali ed elastici

A far pensare che la ragazza ritrovata potesse essere Andreea, anche la foto della collanina che è stata ritrovata sul cadavere, che era quindi della ragazza. La mamma di Andreea però non sembra aver riconosciuto quell’oggetto e anche per questo ha escluso che lo scheletro ritrovato a Roma, possa essere di sua figlia. Vi mostriamo anche questo oggetto in modo da facilitare il riconoscimento.

La collanina con la croce ritrovata sul cadavere

C’è anche un altro oggetto molto particolare che è stato trovato vicino al corpo della ragazza, è un accendino non comune.

Ecco l’immagine dell’accendino

I carabinieri di Roma dunque sperano che si possa arrivare a una identificazione perchè i test del dna potranno essere fatti analizzando profili di ragazze scomparse, ma se si trattasse di una donna che non compare nei registri, sarebbe più complicato.

Sopra il cadavere un giubbetto smanicato

A coprire le ossa c’era inoltre un giubbetto imbottito smanicato dal colore verde di marca «Mustard». Altri elementi che potrebbero in qualche modo favorire l’identificazione del cadavere sono quelli trovati dal medico legale: ovvero le due placche mandibolari sul lato sinistro che lasciano presumere una precedente frattura ossea, datata nel tempo. Impossibile stabilire da quanto tempo il corpo si trovasse lì, sottoterra in via Ettore Fieramosca. Forse sei mesi, forse dodici, forse diciotto. Una indagine dunque, che è solo all’inizio.

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