Attualità Italiana

L’ultimo addio ad Andreea Rabciuc: al funerale non c’è il suo fidanzato

Oggi a Jesi l'ultimo addio ad Andreea Rabciuc: al funerale non c'è il suo fidanzato, Simone Gresti, indagato per l'omicidio della ragazza

il funerale di andreea rabciuc

Dopo due anni, per la famiglia di Andreea Rabciuc, per la sua mamma e per il compagno della donna, è arrivato il momento di dire addio alla ragazza. Palloncini bianchi che volano in cielo, sono il messaggio simbolico della sua mamma, che ha lasciato che andassero verso l’alto, per dire addio alla sua amata figlia. Può volare via adesso, anche se la mamma di Andreea sa che non sarà mai sola, sua figlia sarà il suo angelo. Non ha voluto parlare con i giornalisti ma ha fatto sapere che lei continua a sentire la presenza di sua figlia. Nella cattedrale di Jesi, tanto dolore e tante emozioni per il giorno dell’addio. Grande assente il fidanzato di Andreea, Simone Gresti, che sin da subito si è proclamato innocente. E’ adesso indagato per l’omicidio della Rabciuc.

L’ultimo addio ad Andreea Rabciuc: il funerale a Jesi

Per l’ultimo addio ad Andreea, a due anni dalla sua scomparsa e a due mesi dal ritrovamento dei resti, un lungo messaggio letto nella cattedrale da una amica di famiglia: “È impossibile accettare che Andreea non ci sia più, impossibile accettare un mondo in cui manca il suo sorriso generoso, quello che destinava a tutti, specchio di un cuore profondo e complicato facile da afferrare e facilissimo da sfruttare“.

E ancora un messaggio pieno d’amore per Andreea: “Se in questo cuore avevi la fortuna di rimanere, allora trovavi un posto sicuro, una casa per sempre. Impossibile non ricordare la semplicità di questa ragazza che non le mandava a dire e che non aveva paura di niente e di nessuno. Non temeva di farsi sentire né di farsi vedere, colorata com’era. Impossibile non essere rapiti dal mondo magico che Andreea rappresentava con un cappello con le orecchie o con uno zainetto a forma di unicorno, l’animale fantastico simbolo di libertà. Questo vogliamo fare: credere all’impossibile. Credere agli unicorni perché credere significa anche pretendere che l’impossibile accada e pretendere che chi sa, parli”.

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.