Aurora Tila il suo fidanzato avrebbe confessato al compagno di cella l’omicidio
L'ex fidanzato di Aurora Tila avrebbe confessato al suo compagno di cella di aver ucciso la tredicenne raccontando anche dettagli su quella giornata
Poche settimane fa davanti agli inquirenti si è presentato il compagno di cella dell’ex fidanzato di Aurora Tila. Il ragazzo, avrebbe raccolto la confessione del presunto assassino della 13enne di Piacenza. Era piena di vita Aurora ma la sua vita è stata spezzata: è volata giù dal balcone del palazzo in cui viveva. Ma non sarebbe stata una scelta volontaria. Ne sono convinti gli inquirenti, ne è convinta la famiglia che sin dall’inizio ha escluso la possibilità dell’incidente o del suicidio. E la confessione che sarebbe stata fatta in carcere dal 15enne accusato di averla uccisa, ne sarebbe la dimostrazione. Le ultime notizie sulla vicenda sono arrivate da Dentro la notizia.
Aurora Tila morta a Piacenza: il fidanzato avrebbe confessato
Non solo la confessione. Nel corso delle indagini sono state raccolte diverse prove che dimostrerebbero come il giovane avrebbe deciso di uccidere la sua ex fidanzata, anche se non è ancora chiaro il movente. Non solo la decisione di lei di lasciarlo, forse anche l’idea che il ragazzo aveva, un tradimento ( che non ci sarebbe mai stato). “Il mio piano di vendetta inizia da ora, mercoledì 9 ottobre alle ore 2.50”. È questo uno dei tanti messaggi raccolti dalla Procura dei minori di Bologna e che hanno portato alla contestazione dell’aggravante dello stalking al 15enne accusato del femminicidio di Aurora Tila.
Il 15enne in carcere, fidandosi del suo compagno di cella, gli avrebbe confermato di esser stato lui a uccidere la ragazza, di non aver fatto nulla per salvarla quando era aggrappata alla ringhiera del balcone. “Qualche giorno prima che lei morisse, lui aveva parlato con un amico che gli aveva suggerito di ucciderla” ha raccontato il compagno di cella del presunto assassino. Ha spiegato che in un primo momento il ragazzo non si fidava di lui e aveva raccontato altre versioni di quello che è successo a Piacenza. Poi però, sarebbe arrivata la confessione.
“Mi ha detto che Aurora lo aveva tradito ma che non era quello il motivo per cui l’aveva uccisa” ha aggiunto il compagno di cella del 15enne. “Mi ha raccontato che lui l’aveva spinta giù e che lei si era aggrappata” ha continuato il giovane nel racconto su quello che sarebbe successo la mattina della morte di Aurora Tila. “Lei lo avrebbe implorato dicendogli di amarlo, ma lui l’avrebbe buttata giù” questo il racconto del compagno di cella del giovane che avrebbe ucciso a Piacenza la tredicenne.