Attualità Italiana

L’omicidio di Chiara Poggi collegato a una storia di abusi su minori: la pista di Lovati

L'omicidio di Chiara Poggi: secondo l'avvocato Lovati bisogna indagare in un'altra direzione, si parla di una storia di abusi sui minori

omicidio chiara poggi

Non ha mai arretrato l‘avvocato Massimo Lovati, il legale di Andrea Sempio. Non ha dubbi sul fatto che Alberto Stasi sia innocente e che Chiara Poggi sia stata uccisa perchè aveva scoperto qualcosa che non doveva sapere o era venuta a conoscenza di qualche informazione per cui ha pagato con la sua stessa vita. Ha anche ribadito in queste settimane la sua tesi che prevede sulla scena del crimine un sicario, che prevede anche la presenza di persone che avrebbero costretto Stasi a mentire. “Se ti dicono o fai così e vai in carcere o fai la stessa fine della tua fidanzata, io penso che tu scelta di mentire” aveva detto qualche giorno fa l’avvocato, convinto che Stasi sia andato in carcere da innocente per salvarsi la vita.

Ribadisce questa sua posizione anche oggi nello studio di Mattino 5 dove si parla nuovamente del caso Garlasco e spiega che l’omicidio di Chiara Poggi potrebbe essere collegato a una storia di abusi su minori. In questi giorni si sta parlando molto del materiale ritrovato su una chiavetta che apparterrebbe alla Poggi.

Omicidio Chiara Poggi: la tesi dell’avvocato Lovati

Non ha dubbi dunque Lovati e si torna quindi a parlare degli articoli che Chiara Poggi, non aveva solo letto, ma aveva anche salvato su questa chiavetta USB; dunque stava cercando delle informazioni, perchè aveva quel genere di articoli sulla sua chiavetta?

Io parlo del sicario, dell’assenza di movente, delle menzogne di Alberto Stasi, di tutte le sue bugie, riferisce delle cose assurde, che gli sono state inculcate” ha detto Lovati a Mattino 5 News. “Possibile che Chiara sia venuta a conoscenza di un abuso su un minore e che in qualche modo le si volesse tappare la bocca” ha chiesto a questo punto la Panicucci. “Possibile ” ha detto Lovati.

Federica Panicucci ha anche provato a chiedere se ci fosse una sorta di missione punitiva. “E’ Stasi che è stato usato come pedina per coprire i mandanti dell’omicidio di Chiara Poggi” ha ribadito l’avvocato Lovati che da mesi ormai, sostiene questa sua tesi senza cambiare idea.

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.