Louis Dassilva rinviato a giudizio con 4 aggravanti: a settembre il processo
Louis Dassilva è stato rinviato a giudizio: per il senegalese l'accusa è di omicidio volontario pluriaggravato. E' davvero l'assassino di Pierino Paganelli?
Rimini – È ufficiale: Louis Dassilva affronterà il processo con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato ai danni di Pierina Paganelli. Il gup Raffaele Deflorio ha disposto il rinvio a giudizio del 35enne di origini senegalesi, rigettando la richiesta di rito abbreviato avanzata dai legali dell’uomo. Il processo si aprirà il 15 settembre davanti alla Corte d’Assise, composta da giudici togati e popolari.
Una decisione maturata al termine di una lunga mattinata in tribunale: alle 9.15, i difensori Riario Fabbri e Andrea Guidi hanno presentato le ultime eccezioni difensive, puntualmente respinte dal giudice. Poi la discussione, la camera di consiglio e infine la pronuncia definitiva che segna una svolta decisiva nel caso Paganelli. Dassilva, come già accaduto in precedenza, ha scelto di non essere presente in aula, comunicando la sua assenza con una PEC inviata dal carcere.
Louis Dassilva: il processo a settembre
Le accuse a carico dell’imputato sono gravissime: omicidio volontario con l’aggravante della premeditazione, della crudeltà, dei motivi abietti e dell’approfittamento della minorata difesa della vittima. Un quadro accusatorio pesante, confermato dal giudice per l’udienza preliminare, che esclude categoricamente il ricorso a riti alternativi.
Il decreto di rinvio a giudizio è arrivato proprio sul limite massimo previsto dalla legge prima della scadenza dei termini di custodia cautelare. Dassilva si trova infatti detenuto presso la casa circondariale dei Casetti dal 16 luglio 2024. Da oggi, in virtù del decreto del gup, cambia formalmente il suo status: da indagato a imputato.
Il commento della famiglia Paganelli
A commentare con fermezza la decisione del giudice è stata Manuela Bianchi, nuora della vittima ed ex compagna dell’imputato: “Prendo atto della decisione del gup Deflorio. E non aggiungo altro se non ribadire la mia assoluta fiducia nel corso e nel lavoro della legge affinché l’assassino di Pierina venga definitivamente assicurato alla giustizia.”
Bianchi è assistita dall’avvocato Nunzia Barzan e dal consulente Davide Barzan, presenti anche all’udienza odierna.
Louis Dassilva, verso il processo: cosa succede ora
Con l’avvio del processo a settembre, si entrerà finalmente nel vivo dell’inchiesta sulla tragica morte di Pierina Paganelli, uccisa in circostanze ancora oggi al centro dell’attenzione mediatica e giudiziaria. Sarà ora compito della Corte d’Assise accertare responsabilità, movente e dinamica di un delitto che ha scosso profondamente la comunità locale.
La difesa di Louis Dassilva si prepara a una battaglia complessa, mentre l’accusa punta a ottenere una condanna esemplare. Tutti i riflettori, a partire dal 15 settembre, saranno puntati su un’aula di tribunale in cui si cercherà di fare luce su una vicenda ancora avvolta da numerosi interrogativi. Il senegalese continua a dichiararsi innocente come ha sempre fatto sin dall’inizio di questa vicenda.
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