Massimo Bossetti giudica il padre di Yara: “io non lo avrei mai fatto”
Massimo Bossetti torna in tv e fa delle dichiarazioni discutibili sul padre di Yara Gambirasio

Se nella serie Netflix, studiata a tavolino e molto ben raccontata, Massimo Bossetti, aveva conquistato la fiducia dei molti che lo ritengono innocente , con l’intervista a Belve Crime, ha probabilmente commesso qualche passo falso. Non perchè abbia detto nulla di nuovo rispetto a quello che già si sapeva ma per alcune risposte che sono state date, risposte che forse, avrebbe potuto risparmiarsi, come la stessa Fagnani ha fatto notare. Ma del resto, quello è il sentimento che Bossetti prova e dunque, se per l’ex operaio è giusto criticare il padre di Yara Gambirasio che ha continuato a lavorare anche durante le ricerche di sua figlia, allora va bene così. Ha tutto il diritto di pensarlo e di dirlo, è chiaro però che si abbia anche il diritto di dire che quelle parole, rispetto a un uomo che ha perso una figlia di 13 anni, non sono il massimo della correttezza.
Massimo Bossetti a Belve Crime
Lo ha raggiunto nel carcere di Bollate Francesca Fagnani, e ha chiesto a Massimo Bossetti se dopo questi 10 anni in carcere, durante i quali lui ha sempre continuato a professare la sua innocenza, sente dentro di se l’inferno: “No, non avendo commesso niente, non ho l’inferno dentro di me. Sto bene con me stesso. Mi sento addosso l’etichetta del mostro, come se fosse un tatuaggio stampato in testa che mi trascinerò per il resto dei miei giorni“.
Racconta poi Bossetti, di quando un giorno, era ancora in cantiere, e vede il padre di Yara arrivare. Lui non se ne era accorto, è stato suo cognato a fargli notare la presenza del signor Gambirasio . “Come il padre di Yara, non è possibile. Che c’era di strano? Sta scherzando? Ma un genitore che gli è appena sparita la figlia ha premura di andare in cantiere o di andare a cercare sua figlia?” ha detto Massimo Bossetti mentre Francesca Fagnani gli faceva notare che forse non è il caso di commentare le decisioni di un padre che ha perso sua figlia. “Per me è strano, l’ho detto anche al PM. Se fosse sparita mia figlia io col cavolo che andavo in cantiere per vedere di cosa c’era bisogno, io mi sarei precipitato in capo al mondo per cercare mia figlia” ha aggiunto l’uomo che dopo tre gradi di giudizio è stato condannato per aver ucciso Yara Gambirasio.
Durante il faccia a faccia con Francesca Fagnani tra l’altro Bossetti non ha perso occasione per ricordare che secondo le voci di paese, che anche lui ha sentito in più di una occasione, il padre di Yara Gambirasio era nel mirino di qualcuno, le stesse persone che avrebbero potuto, per vendicarsi, fare del male a sua figlia.
A fine intervista poi, Massimo Bossetti ha detto: “Penso sempre a Yara e prego per lei. Né io né lei abbiamo ricevuto giustizia“.