Attualità Italiana

Roberta Bruzzone su Garlasco: “chi ha commesso l’omicidio è Alberto Stasi”

Roberta Bruzzone torna a parlare dell'omicidio di Chiara Poggi e non ha dubbi: il colpevole è uno solo ed è Stasi

roberta bruzzone quarto grado

Da cinque mesi i riflettori sono di nuovo accesi sull’omicidio di Chiara Poggi. Il delitto di Garlasco riempie le pagine dei giornali, i programmi televisivi e la famiglia Poggi sta rivivendo un incubo. Ne parla anche la dottoressa Roberta Bruzzone, nella sua intervista al Corriere della sera, spiegando, come ha già detto in questi mesi, che c’è un solo colpevole ed è stato condannato; per la criminologa, non ci sono dubbi sul fatto che sia stato Alberto Stasi a uccidere la sua fidanzata nella villetta di Garlasco. L’Italia invece, come spesso si ricorda anche durante i dibattiti, è divisa in due vere e proprie fazioni. C’è chi da sempre pensa che Stasi sia innocente e chi invece continua a credere che quello che all’epoca era il fidanzato di Chiara l’abbia brutalmente uccisa.

In questa vicenda negli ultimi mesi poi sono tornate in auge le cugine di Chiara Poggi, le sorelle Cappa; Andrea Sempio unico indagato nella nuova indagine e tutti gli amici dell’epoca. Non solo. Una parte di opinione pubblica punta persino il dito contro la famiglia Poggi che in questi anni, avrebbe coperto Marco, colpevole di un atroce omicidio. Una ipotesi surreale.

Roberta Bruzzone sull’omicidio di Chiara Poggi

In una intervista rilasciata oggi al Corriere della sera, Roberta Bruzzone è tornata a parlare dell’omicidio di Garlasco: “Sono convinta che chi ha commesso l’omicidio sia chi è stato condannato in via definitiva: Alberto Stasi. La nuova inchiesta è destinata al nulla. Non è stato trovato niente contro Sempio e quello che è emerso ha favorito la prima inchiesta: è stata analizzata la spazzatura nell’ipotesi che Chiara avesse fatto colazione con l’assassino e sono stati trovati i Dna della vittima e di Stasi. Poi non si è più parlato di spazzatura, è cambiata la suggestione. Finora non sono emersi elementi solidi“.

Roberta Bruzzone è tornata anche a parlare di tutto quello che la famiglia Poggi ha vissuto in questi mesi. Persino le accuse di aver modificato le foto della gita in montagna con Marco pur di proteggerlo… “I genitori di Chiara hanno subìto un intollerabile attacco, illazioni e farneticazioni di ogni genere. La peggiore è stato metterli alla berlina come soggetti che coprirebbero il figlio Marco che sarebbe stato sulla scena del crimine. Succede spesso che un imbecille qualsiasi non digerisca la peperonata la sera prima e dica qualunque cosa. Questa è stata l’evoluzione più grave. Mi auguro che reagiscano con gli strumenti giuridici per avviare parecchi procedimenti per diffamazione aggravata e anche peggio” ha detto la dottoressa Roberta Bruzzone.

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