Attualità Italiana

Veronica sopravvive a un tentato femminicidio e dall’ospedale scrive: “lotterò per i miei figli”

Dai social arriva il messaggio di Veronica, la mamma di Cava de Tirreni sopravvissuta a un tentato femminicidio

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Un messaggio pieno di gratitudine e determinazione arriva direttamente dal letto d’ospedale dove è ricoverata Veronica Casaburi, 34 anni, la donna vittima di un brutale attacco nella notte tra il 14 e il 15 luglio a Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno. “Grazie di cuore a tutti – scrive su Facebook – mi state sommergendo di affetto e vicinanza. Mi sembra tutto un incubo, ma la cosa più importante è che sono viva e fuori pericolo. Lotterò, come ho sempre fatto, per i miei figli”.

La storia di Veronica Casaburi

Invece che raccontare di questo messaggio di ringraziamento, avremmo potuto parlarvi dell’ennesimo femminicidio nel nostro paese. Ma la 34enne ce l’ha fatta, nonostante la feroica con cui è stata colpita da chi avrebbe dovuto amarla e invece l’ha tradita. Veronica è stata accoltellata sette volte, all’addome e alla schiena, mentre dormiva. A colpirla sarebbe stato il marito, che dopo l’aggressione ha tentato il suicidio, cercando di tagliarsi la gola. In casa, in quei terribili momenti, erano presenti anche i figli minori della coppia, ora affidati a familiari.

Dopo giorni di apprensione, i medici hanno sciolto la prognosi e confermato che la 34enne è fuori pericolo. E nel suo post social, oltre ai ringraziamenti per l’affetto ricevuto, Veronica ha voluto rivolgere un pensiero speciale a chi l’ha soccorsa: “Il pronto soccorso e il reparto di chirurgia dell’ospedale di Cava mi hanno salvata. Lotterò con tutte le mie forze, soprattutto per i miei bambini, i miei angeli, che hanno bisogno della loro mamma”.

Anche il marito è sopravvissuto al gesto estremo ed è attualmente ricoverato in un altro ospedale, piantonato dalle forze dell’ordine. Su di lui pende ora l’accusa di tentato omicidio. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, dietro al drammatico gesto ci sarebbero motivi legati alla gelosia.

Il caso di Veronica ha scosso profondamente l’intera comunità di Cava de’ Tirreni e riapre, ancora una volta, il doloroso dibattito sulla violenza domestica e sui femminicidi tentati o consumati in Italia.

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