Iulia Timoshenko ultime notizie: raccolte 23,000 firme per liberarla
In Ucraina procede il processo alla leader dell’opposizione Iulia Timoshenko, arrestata il cinque agosto scorso mentre, insieme ai suoi avvocati, partecipava ad una delle sue udienze che la vede imputata per abuso di potere. Il motivo del suo arresto, il suo discusso comportamento verso la corte e alcuni testimoni, giudicati dal giudice irriverenti. Immediatamente, alla […]
In Ucraina procede il processo alla leader dell’opposizione Iulia Timoshenko, arrestata il cinque agosto scorso mentre, insieme ai suoi avvocati, partecipava ad una delle sue udienze che la vede imputata per abuso di potere. Il motivo del suo arresto, il suo discusso comportamento verso la corte e alcuni testimoni, giudicati dal giudice irriverenti.
Immediatamente, alla notizia dell’arresto, sono partiti dei sit-in fissi dinanzi al tribunale e si sono avute manifestazioni di protesta contro quello che è considerato dall’opposizione, una manovra per impedire alla propria leader di presentarsi alle prossime elezioni. Vediamo le ultime notizie.
Per liberare la donna, si stanno raccogliendo firme da parte dei suoi sostenitori. Fino ad ora, ne sono state raccolte 23.000. Queste verranno inviate al presidente ucraino Viktor Ianukovich, suo acceso oppositore. A lui verrà richiesta la liberazione della donna, perché, ingiustamente arrestata, visto che lei non ha alcuna intenzione di sottrarsi alla giustizia.
Sulla Timoshenko gravano altri processi che la vedono coinvolta e che riguardano il periodo in cui era presidente dell’Ucraina, ma la donna ha sempre proclamato la sua innocenza e accusato il governo attuale di volerla eliminare per impedirle di vincere le prossime elezioni.
Oggi, ancora una volta la Timoshenko ha chiesto di essere visitata dal suo medico curante. La donna infatti, insieme ai suoi legali e sostenitori, ha paura anche di un attentato alla sua persona, adesso che è rinchiusa in carcere.
La mobilitazione della popolazione ha mobilitato l’intero paese. L’Unione Europea ha chiesto che alla Timoshenko sia garantito un regolare processo, ma per adesso si devono aspettare gli sviluppi dello stesso, seguendo le leggi del paese.
Teresa Corrado