Addio Sophie Kinsella: la scrittrice si è spenta all’età di 55 anni
Sophie Kinsella si è spenta oggi. La scrittrice avrebbe compiuto 56 anni tra due giorni. Da tempo lottava contro il cancro
La mattina del 10 dicembre 2025 il mondo della letteratura ha ricevuto una notizia che nessuno avrebbe mai voluto leggere: Sophie Kinsella è morta. L’annuncio è arrivato direttamente dai suoi familiari tramite un post pubblicato sul suo account ufficiale Instagram, un messaggio carico di amore e dolore che ha immediatamente fatto il giro del mondo.
Sophie Kinsella si è spenta: la scrittrice aveva solo 55 anni
E’ stata la famiglia di Sophie Kinsella a condividere con il mondo intero questa drammatica notizia. «Siamo addolorati nell’annunciare questa mattina la scomparsa della nostra amata Sophie (alias Maddy, alias Mamma). È morta serenamente, trascorrendo i suoi ultimi giorni con i suoi veri amori: la famiglia, la musica, il calore, il Natale e la gioia. Non possiamo immaginare come sarebbe la vita senza la sua radiosità e il suo amore per la vita. Nonostante la malattia, sopportata con un coraggio inimmaginabile, Sophie si considerava davvero fortunata. Non dava nulla per scontato ed era eternamente grata per l’amore ricevuto. Ci mancherà tantissimo, ci spezzano i cuori».
Un messaggio intenso, che restituisce fino all’ultimo la cifra della scrittrice: ironica, luminosa, profondamente grata. Una donna capace di trasformare fragilità e quotidianità in storie che hanno accompagnato milioni di lettori.
Nata Madeleine Sophie Wickham il 12 dicembre 1969 a Townley, Londra, Sophie Kinsella avrebbe compiuto 56 anni due giorni dopo la sua scomparsa. Dietro lo pseudonimo che l’ha resa celebre in tutto il mondo si nascondeva una donna brillante, colta, dotata di una sensibilità narrativa unica.
La consacrazione internazionale arrivò nel 2000 con il romanzo I Love Shopping, pubblicato in Italia da Mondadori. Il libro inaugurò quella che sarebbe diventata una delle serie più amate del nuovo millennio, capace di ridefinire il genere chick lit grazie a un tono frizzante, ironico e allo stesso tempo emotivamente autentico.
Il successo planetario di Sophie Kinsella è indissolubilmente legato alla sua protagonista più celebre: Becky Bloomwood, giovane donna maldestra, brillante, affettuosa… e assolutamente incapace di evitare lo shopping compulsivo.
Un personaggio che, proprio grazie alle sue imperfezioni, è riuscito a parlare a un’intera generazione di lettrici, diventando specchio, conforto e compagna di risate.
Dal romanzo è stato tratto anche un film nel 2009, diretto da P. J. Hogan e con protagonista Isla Fisher, che contribuì a consolidare la fama internazionale del brand “Shopaholic”. Oltre alla celebre saga, Sophie Kinsella ha scritto numerosi romanzi autoconclusivi – alcuni sotto il suo vero nome Madeleine Wickham – tutti caratterizzati da uno stile brillante, un ritmo coinvolgente e una capacità unica di mescolare leggerezza e profondità emotiva.
La sua penna ha saputo raccontare con delicatezza i rapporti familiari, le amicizie, le insicurezze e quel microcosmo di emozioni quotidiane in cui milioni di lettori si sono riconosciuti.
Negli ultimi anni Sophie Kinsella aveva reso pubblica la sua battaglia contro una grave malattia, affrontata – come conferma la famiglia – con «coraggio inimmaginabile». Pur ritirandosi progressivamente dalla scena pubblica, la scrittrice aveva mantenuto un rapporto profondo con i suoi lettori, continuando a trasmettere positività e gratitudine.
Il suo ultimo saluto – tramite le parole dei suoi cari – restituisce l’immagine di una donna che ha vissuto fino all’ultimo circondata dall’amore e dall’affetto.
Con la sua scomparsa, il mondo letterario perde una voce iconica: una narratrice capace di mixare ironia, grazia e intuizioni psicologiche con una naturalezza rara.
Ma il suo lascito continuerà a vivere: nei libri che hanno fatto ridere, emozionare e sentire meno soli milioni di lettori in tutto il mondo.
Sophie Kinsella non ha solo raccontato storie: ha accompagnato la vita di tante persone, pagina dopo pagina. E oggi, proprio quelle pagine diventano il modo più autentico per ricordarla.
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