Economia

Aumento pensione minima e pensione di cittadinanza, ecco per chi aumenta l’importo

Con la trasformazione del decretone in legge, è stata introdotta la pensione di cittadinanza che può portare all'aumento della pensione minima

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Aumento pensione minima e introduzione pensione di cittadinanza, per chi aumenta l’importo? Cosa cambia per i pensionati che percepiscono l’assegno minimo? Con la conversione in legge del decretone contenente la riforma delle pensioni e il reddito di cittadinanza, c’è l’ufficialità riguardo l’aumento della pensione minima e l’introduzione della pensione di cittadinanza. Con queste misure, il Governo M5S-Lega ha l’intenzione di combattere la povertà in Italia, così da restituire dignità a molte persone e in modo tale da far ripartire l’economia.

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Con l’entrata in scena della riforma delle pensioni e del reddito di cittadinanza, bisogna fare chiarezza su cosa cambia per i pensionati che percepiscono la pensione minima. Come sappiamo, per chi ha un reddito familiare al di sotto di una certa soglia di reddito è previsto il reddito di cittadinanza, se in età da lavoro, o la pensione di cittadinanza, per gli over 67.

La pensione di cittadinanza costituisce un beneficio che va ad integrazione del reddito e per richiederla bisogna essere in possesso di una serie di requisiti anagrafici, reddituali, di residenza. Dunque, per i pensionati che percepiscono la pensione minima, ci può essere un aumento fino a 780 euro. Vediamo nel dettaglio quali sono però i requisiti minimi necessari per poter ottenere questa integrazione.

Innanzitutto bisogna essere cittadini italiani, europei o extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno di lungo periodo. Inoltre è necessaria la residenza nel nostro Paese da almeno 10 anni. Il requisito anagrafico sono 67 anni. Se si tratta di un nucleo familiare, almeno uno dei componenti deve aver superato questa età. Altro requisito per poter accedere alla pensione di cittadinanza riguarda l’Isee, che deve essere al di sotto dei 9.360 euro l’anno. Inoltre, per l’aumento della pensione minima, non bisogna essere in possesso di beni immobili per un valore superiore a 30mila euro oltre la casa di proprietà. Per quanto riguarda il patrimonio mobiliare, questo non deve superare i 6mila euro. Per ogni componente del nucleo familiare, si possono aggiungere 2mila euro per un massimo di 10mila euro. Nel caso di persone disabili o invalide, l’importo del patrimonio mobiliare può essere di 7.500 euro in più rispetto alla soglia prevista.

Dunque chi può usufruire dell’aumento della pensione minima grazie alla pensione di cittadinanza? In realtà non si tratta di un vero e proprio aumento, ma di un’integrazione al reddito, così come vi abbiamo spiegato. Dunque, chi percepisce la pensione minima di 513,01 euro al mese, può richiedere la pensione di cittadinanza purché in possesso dei sopracitati requisiti.

La pensione di cittadinanza, così come il reddito di cittadinanza, è composta dall’integrazione al reddito, che può essere massimo di 7.560 euro l’anno, pari a 630 euro al mese per ogni componente familiare. La seconda parte è invece erogata a chi paga l’affitto o sostiene le spese per il mutuo. In questo caso è pari al canone annuo specificato nel contratto di affitto per un massimo di 1.800 euro in 12 mesi. Dunque, per affitto e mutuo, si ricevono al massimo 150 euro al mese.



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