Economia

Reddito di cittadinanza ultime notizie, ecco quando arrivano i primi pagamenti

Ad aprile arriveranno i primi pagamenti per quanto riguarda il reddito di cittadinanza? Ecco le rassicurazioni dell'Inps

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Reddito di cittadinanza ultime notizie, quando arrivano i primi pagamenti? Con le modifiche ai requisiti per accedere al beneficio economico di contrasto alla povertà, si temeva che i pagamenti riguardanti il reddito di cittadinanza e la pensione di cittadinanza potessero subire ritardi. In realtà l’Inps ha rassicurato circa le tempistiche necessarie per le procedure e dunque ha anche fornito delle precisazioni sui primi accrediti del sussidio sulla Rdc Card. Scopriamo dunque quando arriveranno i primi pagamenti per coloro che hanno fatto domanda e che sono in possesso di tutti i requisiti necessari.

REDDITO DI CITTADINANZA ULTIME NOTIZIE, A BREVE ARRIVANO I PRIMI PAGAMENTI

In un comunicato del 25 febbraio 2019, l’Inps smentiva categoricamente le voci riguardanti dei ritardi sul pagamento del reddito di cittadinanza ai cittadini. Dunque cosa succederà? Quando ci saranno i primi pagamenti? Stando a quel comunicato stampa, che non è stato smentito in seguito, le tempistiche per poter erogare questo sussidio non subiranno alcun ritardo e dunque da aprile arriveranno i primi pagamenti sulla Rdc Card, la carta prepagata su cui il reddito di cittadinanza deve essere erogato.

Dunque già dal 15 aprile alle Poste verrà trasmesso il flusso relativo agli importi da pagare. Ancora non ci sono però novità per quanto riguarda i Centri per l’impiego. Si sa che è necessario rafforzare l’organico per far fronte al maggior lavoro che confluirà con l’entrata in scena del reddito di cittadinanza. Chi viene infatti ritenuto idoneo alla ricezione di questa integrazione al reddito e dell’importo riguardante il pagamento di affitto e mutuo, se in età da lavoro dovrà recarsi presso i Centri per l’impiego. Qui dovrà firmare il patto di lavoro con il quale ci si impegna nella ricerca attiva di un impiego e a frequentare corsi di formazione, nonché a partecipare a lavori socialmente utili organizzati dal comune di residenza.

Per quanto riguarda gli over 67, invece, è prevista la pensione di cittadinanza e non dovranno ovviamente recarsi presso i centri per l’impiego. In questo caso c’è l’integrazione al reddito e l’aiuto al pagamento di affitto o mutuo purché si rispettino determinati requisiti di residenza e patrimoniali. Anche le pensioni minime, dunque, andranno ad essere integrate grazie a questa misura di lotta alla povertà che punta a restituire dignità alle persone e a far ripartire l’economia. Non ci resta dunque che attendere il pagamento del reddito di cittadinanza per scoprire se la macchina messa in moto dal Governo M5S-Lega sia effettivamente funzionante.



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