Persone Scomparse

18 anni senza Denise Pipitone, l’appello di Pulizzi: “Parlate, diteci la verità, fatti non parole”

La lettera di Pietro Pulizzi per la sua Denise Pipitone ma anche un appello a chi sa e non parla. 18 anni dopo, ancora nessuna novità

lettera pietro pulizzi

Un altro anno è passato. Un altro anno senza notizie, un altro anno carico di aspettative e di delusioni. Aspettative, per l’ennesima volta, tradite. 18 anni fa la scomparsa di Denise Pipitone. 18 anni fa un rapimento, quel sequestro che a oggi, non ha responsabili. I genitori di Denise continuano a ricordarla e oggi, 1 settembre, nell’anniversario del suo rapimento, arriva una straziante lettera di papà Pietro Pulizzi. L’odio, la cattiveria e l’incapacità di amare di qualcuno non ci ha permesso in questi 18 anni di viverti, averti vicina, abbracciarti e coccolarti. Quest’oggi vivremo la triste ricorrenza del tuo rapimento con dolore e tanta rabbia per tutti i bocconi amari che abbiamo dovuto ingoiare in tutti questi anni” ha scritto il papà della piccola rapita a Mazara del Vallo, Denise, che oggi, ha 21 anni. Perchè tutti, vogliamo credere, che in qualche posto del mondo, Denise sia felice con la sua famiglia, nonostante tutto il dolore di Pietro e Piera Maggio.

Lo strazio di Pietro Pulizzi nell’anniversario del rapimento di Denise Pipitone

18 anni senza poter festeggiare i tuoi compleanni perdendoci i momenti più belli. 18 anni di angosce, lacrime e mancata felicità.18 anni senza di te, senza gli abbracci e i baci della tua cara mamma” ha continuato il Pulizzi nella lettera pubblica che è stata pubblicata sul sito dedicato a Denise Pipitone e su tutte le pagine social che in questi anni, sono state sempre molto attive con la speranza di aiutare questi due genitori e ritrovare la loro figlia.

E ancora: “In questo giorno particolare, abbiamo deciso in modo privato di lanciare in cielo un mega cuore rosa con su scritto una dedica per te mia dolcissima rondinella. Che possa il nostro messaggio raggiungerti ovunque tu sia.”

Un appello, l’ennesimo: “Oggi riceverai tantissimi altri messaggi d’affetto da parte di molte persone che con il tempo hanno imparato a volerti bene. Ed io, insieme alla tua mamma, invocheremo ancora una volta la ribellione di quelle coscienze che per troppi anni hanno taciuto. Parlate e diteci la verità!“.

Poi ha concluso: “Nonostante tutti questi anni, la tua assenza la viviamo giornalmente non ci arrenderemo mai non smetteremo di cercarti. Vogliamo la verità. Vogliamo che la giustizia attraverso dei magistrati capaci non si faccia attendere ancora. Vogliamo fatti e non parole. Il tuo papà Pietro.”

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