Politica

Il Ponte sullo stretto non si farà: parla il ministro Clini

L'infinito dibattito sul Ponte sullo stretto di Messina: il Governo Monti dice "no".


Da anni ormai si parla del “famoso” Ponte sullo stretto di Messina. Secondo le ultime notizie i tecnici del Governo Monti non sono per niente favorevoli e, con ogni probabilità, si porrà fine al progetto. Il portavoce del ministro dell’Ambiente Corrado Clini, Jacopo Giliberto, infatti, ha fatto sapere: “Non c’è alcuna intenzione di riaprire le procedure per il ponte sullo stretto di Messina al contrario, il governo vuole chiudere il prima possibile le procedure aperte anni fa dai precedenti governi, e per farlo deve seguire l’iter di legge”. Il ministro Corrado Clini è intervenuto dopo diverse reazioni sollevate dalla denuncia del quotidiano Repubblica. Tra queste, anche quella del presidente dei Verdi, che aveva affermato che “Riaprire le procedure per il Ponte è uno schiaffo all’Italia onesta”e che vorrebbe dire “buttare 8,5 miliardi di euro per soddisfare le lobby del cemento mentre il paese cade a pezzi a causa del dissesto idrogeologico e non ci sono fondi per il trasporto pubblico e per bonificare i territori devastati dall’inquinamento”. La storia del ponte sullo stretto ha origini lontanissime: cerchiamo di riassumere in poche righe gli anni duemila, ovvero gli ultimi dodici anni a questa parte. Nel 2001 Berlusconi, da sempre sostenitore del progetto, assieme a Rutelli, annunciarono il loro sostegno alla costruzione del ponte  e nel 2005 l’Associazione Temporanea di Imprese Eurolink S.C.p.A. vinse la gara d’appalto come contraente generale per la costruzione del ponte con un’offerta di 3,88 miliardi di euro. Ma lo stesso anno la direzione antimafia fece sapere dei tentativi di Cosa nostra di interferire sull’opera pubblica. Nel 2006 con il Governo Prodi il progetto subì una nuova battuta d’arresto: bisognerà attendere il 2008 perché il governo guidato da Berlusconi riprenda nuovamente l’iter del progetto di costruzione del Ponte. Nel 2009 la Stretto di Messina S.p.A. impartì al Contraente generale l’ordine di inizio dell’attività di progettazione definitiva ed esecutiva. L’ennesima battuta di arresto si ebbe quando nel 2011 l’Unione Europea non ha incluso il ponte sullo stretto tra le opere pubbliche destinate a ricevere finanziamenti comunitari. Infine, nel 2012, ad Aprile, fu completata a Villa San Giovanni la prima opera propedeutica al ponte sullo Stretto di Messina: sono stati effettuati infatti dei cambiamenti nella linea ferroviaria Cannitello-Villa San Giovanni.

 



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