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Apple iPhone 4s, sospese vendite in Cina

In Cina sono iniziate oggi le vendite dell'iPhone 4s. Ma Apple fa sapere che sono anche finite, oggi. La società ha infatti sospeso la vendita del nuovo smartphone, per ''garantire la sicurezza dei nostri clienti e dei nostri impiegati'', a seguito di tafferugli.


Si sa, tutti impazziscono per i prodotti Apple. E, chi se lo può permettere, molte volte è disposto a passare anche tutta la notte fuori dal negozio pur di accaparrarsi il primo modello di iPhone, iPod, iPad e quant’altro, in circolazione nel nostro Paese. Ma, a volte, quel che è troppo è troppo. Così Apple, che non vuole sentire sulle proprie spalle il peso di feriti e risse, ha preso provvedimenti. E, se in Italia è andata discretamente bene (nessun ferito per una rissa per accaparrarsi l’ultimo prodotto della casa di Cupertino), in Cina è andata un po’ meno bene. Apple ha quindi deciso di sospendere le vendite dell’iPhone 4s, proprio nel giorno in cui erano cominciate. Ecco le ultime notizie.La Apple ha sospeso la vendita dell’iPhone 4S nei suoi negozi in Cina, dove e’ stato lanciato oggi, per ”garantire la sicurezza dei nostri clienti e dei nostri impiegati”, a seguito di tafferugli per acquistare l’ultimo modello di smartphone. Lo ha annunciato la società in un comunicato. ”La domanda è stata incredibile, e le scorte dei nostri negozi in Cina sono esaurite”, si legge nel comunicato precisando che l’iPhone 4S resta disponibile per l’acquisto online. Insomma, un provvedimento più che giusto, una specie di “punizione” per far capire che nella vita basta essere persone civili perché in fondo, se oggi si finiscono, domani ci sono iPhone 4s per tutti. Ma il problema sta proprio nella corsa, ormai divenuta celebre, per accaparrarsi il primo modello di iPhone in vendita nel proprio Paese. Una corsa che poi alla fine potrebbe anche finire con qualche ferito di troppo. Come quando Trony, a Roma nord, decise di abbassare vertiginosamente il prezzo degli stessi iPhone 4s. Risultato: qualche rissa, qualche ferito, vetrine rotte, tafferugli nello store e polizia e vigili urbani alle prese con il ripristino dell’ordine.



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