Poker online: rivoluzione fiscale nel Regno Unito
Nel Regno Unito rivoluzione fiscale per il poker on line
Il poker online è una delle attività più redditizie al giorno d’oggi. Un grosso business, a livello mondiale, è stato creato dalle varie aziende grazie al poker online. Tantissime poker room sono cresciute e, al giorno d’oggi, continuano a evolversi, poiché questo gioco di carte è sempre più popolare. Nelle ultime settimane, una profonda attenzione è stata data alle legislazioni dei vari paesi per ciò che concerne l’e-gaming. Alcuni paesi europei, infatti, hanno cercato di portare le leggi del poker online sotto un’unica bandiera, affinché i giocatori potessero giocare con le stesse leggi in tutta Europa. Ma l’obiettivo sembra quasi un’utopia e, nelle ultime ore, giungono altre novità dal Regno Unito che, a quanto pare, sembra stia attuando una vera e propria rivoluzione fiscale per quanto riguarda il poker online.
A tutte le società in possesso di un sito di poker .com è stato inviato, negli ultimi giorni, un documento che specifica le modifiche al vecchio sistema fiscale in vigore dal 2005. La scadenza che hanno le società per le risposte è stata fissata al 28 Giugno, dopodiché entrerà in vigore questo nuovo sistema fiscale che prevede nuove tasse per le poker room. Qualunque sia il giocatore che piazzerà, ad esempio, una puntata nel Regno Unito, l’azienda sarà costretta a versare il 15% del rake generato (clicca qui per il nostro migliore rakeback). Nuove tasse, dunque, che a dirla tutta non sono neanche poche, considerato l’alto guadagno delle poker room.
Il poker online è, quindi, ad una svolta, almeno nel Regno Unito. Molti, infatti, pensano che questi cambiamenti possano avere ripercussioni su altri paesi Europei, Italia compresa. Si spera, naturalmente, che non sia così ma, ad ogni modo, non possiamo far altro che attendere e restare a guardare come evolverà la situazione.
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