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Gheddafi in Zenga Zenga song (video)

Dopo il nostro italianissimo “Bunga Bunga”, ecco che arriva dall’altra parte del mediterraneo la “Zenga Zenga song”, remix davvero esilarante su Gheddafi, che sta spopolando su youtube. Infatti, in poco più di tre giorni è arrivata già a più di milione e seicentomila visualizzazioni ed è diventata l’inno della rivolta libica. “Zenga Zenga” vuol dire […]


Dopo il nostro italianissimo “Bunga Bunga”, ecco che arriva dall’altra parte del mediterraneo la “Zenga Zenga song”, remix davvero esilarante su Gheddafi, che sta spopolando su youtube. Infatti, in poco più di tre giorni è arrivata già a più di milione e seicentomila visualizzazioni ed è diventata l’inno della rivolta libica.

“Zenga Zenga” vuol dire “strada per strada” e, in effetti, nel video si vede un Gheddafi furente, urlare le sue invettive tipo “Li staneremo come ratti! Porta a porta! Casa per casa!strada per strada“.

L’idea è stata del dj e giornalista israeliano Noy Alushe, 31 anni, con dei trascorsi da musicista nel gruppo Hoveveitzion. Noy dichiara di aver avuto una folgorazione dopo il discorso di Gheddafi: «Il discorso di Gheddafi aveva tutti gli elementi d’un successo. Le parole usate a tormentone, come in uno di quei riti tribali africani che chiamano zenga zenga. E poi i vestiti speciali che indossava, le mani alzate in segno di vittoria come si fa a un rave party… Fantastico. Ho aggiunto un po’ di musica trance, una ragazza che ballava: ho pensato subito che sarebbe stato un bel divertimento, anche se non m’aspettavo un successo del genere…». E invece successo è stato, tanto che è stato proclamato come l’inno poco ufficiale, ma sentitissimo, della nuova Libia che avanza sul bunker del dittatore.

Due le versioni disponibili del video: una con e una senza l’inserto in basso della ballerina, poiché già sono sorte polemiche anche su questo. Allora meglio accontentare tutti i gusti, avrà pensato Alushi.

Cristina Lucarelli



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