Roma, perseguita il sacerdote: denunciata per stalking
Don Rocco ha vinto la sua battiglia: la donna che lo perseguitava è stata accusata di stalking
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10 responses to “Roma, perseguita il sacerdote: denunciata per stalking”
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era talmente perseguitato da gennaio 2012, da questa donna invaghita, che a fine maggio 2012 delega la stalker a sbrigargli una pratica in municipio;
a gennaio, febbraio e marzo, lavorano insieme alla richiesta di un finanziamento al Comune di Roma per la parrocchia;
a fine giugno lui va a cena a casa della sua stalker e inoltre passa ore con lei al telefono, telefonate reciproche e non anonime.
Potete chiedere conferma anche al cune di Roma sulla vicenda finanziamento di euro 8000 (ho rivisto la relazione erano euro 8000). I collaboratori possono anche spiegare che lavori sono stati fatti ed il prete spiegare perché l’8 marzo del 2012 va a trovare la sua “stalker” in ufficio a via San Biagio platani e le porta la mimosa trattenendosi oltre un ora. Un prete abbastanza cazzaro direi strano trovare tutti questi carabinieri allocchi!
Risulta dai tabulati controllati non so perché solo dopo che i giornali scrivono di 400 telefonate fatte dalla donna (io) al prete santo subito Rocco.
Sono oltre 60 telefonate in 3 mesi le sue telefonate alle mie utenze. Questo i giornali non lo scrivono. Beh io non ho capitano ultimo che mi fa da apri posta sui giornali o Pm. amici! Nel paese di mer.. Con una giustizia di mer..!
Non mi piagano la verità scomoda dovrà uscire. Oppure mi uccidessero come da minacce dilete che l’amica del prete mi fece l’8 agosto 2012 in parrocchia e che ho denunciato ma che il dott. Barba tiene bloccata! Scomoda la mia querela che vogliono distruggere per parare il fondoschiena ad un prete che ha molto da nascondere visto i modi da associazione a delinquere autorizzate dal nostro stesso sistema legale.
Ps: pensate i suoi collaboratori don talmente fulminati che non possono dire chi sono altrimenti non ci crede nessuno che molestano il prete. Je piacerebbe!
Monia Lustri
Mi sono autenticata, la mia mail e’ monialustri@gmail.com sono in contatto con dei Pm. per capire se la procedura che sta avendo la denuncia di questo prete molto ambiguo sia corretta e vi assicuro non lo è. Il Pm. non sta agendo correttamente poiché non ha indagato su chi mi ha aggredita, ma cerca invece di valorizzare le false testimonianze dei testimoni del don Rocco santo subito, che altro non sono che coloro che mi hanno aggredita in un anno dentro le mura di quella parrocchia. Il 19 marzo 2012 quando don Rocco si ricorda mesi dopo di aver avuto un malore a causa mia, non racconta che quel giorno non solo mi ha strattonata nel suo ufficio ma sbattuta ripetutamente contro il muro e non era la prima volta che palesava sfoghi aggressivi per poi scusarsi telefonandomi e chiedendomi di passare nell’ora tuo di chiusura della segreteria. Quel giorno si sentì male ma non per causa mia, bensì il contrario. Era lui instabile. Mi ha reso la vita parrocchiale un inferno ed ora non voglio più vedere un prete nemmeno da 10 kilometri perché sono solo dei porci.
Quando ci sarà il processo ma anche prima mi auguro ci sia tutta l’attenzione del nostro apparato statale affinché nessuno possa strumentalizzare la nostra giustizia.
Finora temo qualcuno abbia approfittato dall’interno dell’apparato. Ciò che voglio capire e’ cosa temono dentro quella parrocchia. Quale losca realtà posso far venire alla luce? Verrà alla luce questo lo garantisco!
Cmq ciò che ho scritto e’ una minima parte di ciò che ho dichiarato agli inquirenti oltre le prove prodotte che smentiscono il prete. Una l’ho pubblicata nel mio blog, quella dove mi accusano di aver detto che sono una cupola di mafiosi. Scimmiottano la mafia firmò e sottoscrivo, la differenza e’ che la mafia ha un codice d’onore, questi non sanno nemmeno dove sia di casa l’onore. Vanno in chiesa non per pregare ma perché sono dei frustrati che rompono i c…… al prossimo e vogliono apparire, comandare, imporre, regnare, esattente ciò che recita il Vangelo.
Sono stati chiesti dal dott. Barba altri 6 medi di indagini, chissà che ci deve fare, indagasse almeno su quei 4 cialtroni.
No indagano su questa pericolosissima stalker che non si è mai cagata don Rocco, semmai il contrario in quel senso, e non si fila gli uomini ma mi corteggiano.
Il prete troppe pagnotte deve mangiare prima di sperare che io possa mai corteggiarlo.
Il prima fila non ci sono mai stata, i parrocchiani veri lo sanno benissimo se il Pm. parlasse con quelli veri e non con quelli organizzati.
Vincerò non mi preoccupa sta gentaglia. A presto Monia Lustri Roma zona due Leoni via San Biagio Platani.
Sapete quale è il problema del nostro paese? Che la giustizia non persegue i veri criminali ma va avanti a conoscenze. Non indagano ad esempio per un reato procedibile d’ufficio che è stato evidenziato con prove e che sarebbe altresì dimostrabile su più piani. Si fa passare per vittima uno senza scrupoli che è capace di truffare persino un ente pubblico tanto e’ vittima coperta dai suoi complici. Amico del generale Mori, del colonnello De Caprio, del comandante D.S, del vescovo, del segretario di stato vaticano, un intoccabile insomma. Ancora ci stupiamo dei casi Orlandi e Claps quando tutti voi riportate ad oltranza accuse false che lo stesso Pm. ed i carabinieri non hanno realmente accertato ma si sono attenuti solo a sms offensivi e giustificati. Quando un prete manda vigliaccamente in giro offese io che rispondo in faccia senza fare piazzate, mando sms per dire quanto fa schifo a sfruttare persino dei minori per farmi aggredire e sputtanare. Ecco l’unica accusa vera, sms offensivi, il resto e’ stato costruito dal prete e dai suoi scagnozzi.
Gente degna di una chiesa ormai proprietà esclusiva di satana.
Le mie 400 telefonate erano da lui richieste dato il rapporto che esisteva, erano in oltre 12 mesi, quando inizia a chiamarmi lui ed agli atti dai suoi tabulati risultano una 60 una di telefonate alla sua “stalker”. Gli italiani vogliono informazioni corrette e processi reali o solo prese per i fondelli?
Dico ciò che penso: questo prete li fa venire il vomito e se la chiesa e’ questa, morissero tutti affogati. Laici compresi. Il vangelo serve per truffare! Siamo in Italia, non si smentiscono mai.
Mi arrestassero, saprò di essere stata condannata per essermi permessa di querelare abusi fatti da una chiesa. Abusi, denunce che stanno tentando di insabbiare archiviando le con metodi particolarmente vili.
Penso che questo articolo andrà ripreso mettendo anche la mia versione. Quella riportata e’ solo accusa di parte. Non c’è stata alcuna indagine dei carabinieri. Me le provassero. Voglio foto di appostamenti, pedinamenti, sedute in prima fila ecc. Delle false testimonianze degli straccetti del prete, ne ho piene le palle. Grazie
Cmq sono pronta a querelare queste calunnie anche se è errore dei carabinieri, Pm. O gip.