Ecco le cose che un genitore non deve mai dire alla maestra del figlio
Quali sono le cose che un genitore non deve mai dire alla maestra del figlio? Ecco alcuni consigli per un rapporto di scambio e non di accusa
Il rapporto tra genitori e maestre può talvolta essere conflittuale, a causa dei differenti metodi educativi. Ci sono però alcune cose che un genitore non deve mai dire alla maestra del figlio. E’ fondamentale che i genitori riconoscano l’autorità dell’insegnante di fronte al bambino, così che lui ne abbia stima e rispetto, che sia disposto ad ascoltarla. I genitori devono cercare di non avere un atteggiamento di superiorità con la maestra, ma instaurare un rapporto paritario mirato al benessere del bambino. Ecco quindi quali sono le cose che un genitore non deve mai dire alla maestra del figlio.
Per cercare di instaurare un rapporto collaborativo tra genitori e insegnanti, ci sono frasi che non vanno mai pronunciate. La prima di queste è: “Sono in ansia quando lascio mio/a figlio/a a scuola“. Tale affermazione fa pensare alla maestra che non si ha fiducia in lei, e al bambino di non essere al sicuro in ambito scolastico. Altra cosa da non dire è che il proprio figlio non va a scuola volentieri, perché si tratta di un’accusa implicita. Meglio cercare di capire con calma se c’è qualcosa che non va, senza puntare il dito. Le madri spesso affermano di non amare il metodo della maestra e lo fanno presente a lei. E’ sbagliato dire una cosa del genere, perché in questo modo il genitore si pone in una condizione di superiorità. Un altro modo di giudicare l’insegnante è quello di dirle che ha delle “preferenze” tra gli alunni, e questo la farà sentire controllata e infastidita, mentre il bambino potrebbe sentirsi poco accettato. Frasi da evitare sono anche: “I compiti assegnati sono troppi“, e “quel voto non è giusto“. Meglio chiedere alla maestra come fare per aiutare il bambino a terminare i compiti e ad andare meglio. Insomma, bisogna cercare un dialogo con l’insegnante senza incrinare i rapporti. Tutto ciò gioverà al rapporto con il bambino e alla sua resa scolastica.
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