News dal mondo

In arrivo il social network dove vendere le proprie foto: EyeEm

EyeEm è il primo social network interamente dedicato alle foto e che permette agli utenti di venderle


EyeEm è il primo social network dove gli utenti possono vendere le proprie foto. EyeEm è il social network in cui è possibile vendere le proprie foto ed è disponibile smartphone iOS e Android. Florian Meissner, fondatore e amministratore delegato di EyeEm lo presenta come il naturale antagonista di Instagram. Se quest’ultimo ha fatto innervosire gli utenti per la possibilità di vedere le foto pubblicate a fini pubblicitari, Meissner ha spiegato di muoversi nella direzione opposta. È imminente infatti l’apertura dell’EyeEm Market, grazie a cui il servizio di condivisione si doterà di un sistema per la vendita e l’acquisto di immagini su licenza. Gli utenti potranno decidere se vendere alcune o anche tutte le immagini, che gestirà domanda e offerta trattenendo la metà dei proventi. Il marketplace aprirà questa primavera ed è già possibile iscriversi al servizio, anche se non è ancora disponibile sui browser degli smartphone. Iscrivendosi già da adesso si avrà l’occasione di essere i primi a poter vendere i propri scatti. Il social network concepito per vendere le proprie foto ha redatto una FAQ con informazioni utili, tra cui consigli pratici su quali foto possano avere mercato e quali no. Ovviamente, il suggerimento è quello di evitare foto di cuccioli e selfies e puntare invece su immagini di interesse generale (paesaggi, persone, attività) a patto che siano ben inquadrate e illuminate. Così facendo sarà possibile che le proprie immagini abbiano un discreto successo e una buona possibilità di essere venduti ad altri utenti o persino aziende. Un buon modo per farsi pubblicità, per mantenere i diritti delle proprie foto – cosa che gli attuali social non permettono – e decidere addirittura se e a chi venderli, oltre che il prezzo. Insomma, chissà che questa nuova via non porterà a una rivoluzione nella concezione dei futuri portali. Non resta che attendere qualche mese e lo scopriremo.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.