Melegatti mette in scatola la pastiera napoletana ed è subito polemica
La Melegatti ha messo in scatola la pastiera, classico dolce napoletano. Immediati i commenti di chi l'ha assaggiata o ha solo visto la confezione
Se al nord ci sono il pandoro e il panettone, al sud, anzi a Napoli c’è la pastiera. Ma cosa accade se la nota azienda dolciaria Melegatti mette in scatola la pastiera? Aggiungendo che è il dolce che fa festa, l’immagine del sole e quella del Vesuvio, la polemica è immediata.Un dolce di tipica tradizone napoletana che in tutta la Campania si prepara a Pasqua, diventa un prodotto veronese e per di più in scatola? Pubblicità ingannevole per chi si aspetta davvero di potere assaggiare la pastiera confezionata. Infatti, anche gli ingredienti suggeriscono il goloso pensiero perché sulla confezione vengono riportati uno dopo l’altro grano saraceno, arancia candita, cuore di crema alla ricotta.
In realtà la pastiera della Melegatti non è altro che una comune torta, immaginiamo anche molto buona. Tra i commenti di chi non ha gradito questa versione del classico dolce partenopeo la richiesta di evitare indicazioni ingannevoli, il suggerimento che la pastiera non ha certo la forma di un pandoro arrotondato. Poi ovviamente non manca chi aggiunge altro superando come sempre il limite.
Ma da buon meridionale c’è anche chi pur riconoscendo che la pastiera della Melegatti non è altro che una bufala, indica come ottimi molti altri prodotti del Nord.
Dopo le polemiche cambieranno il nome alla torta pastiera? Il consiglio è quello di prepararne una in casa, non è poi così difficile.