News dal mondo

Yari Carrisi su Barbara d’Urso: “Non deve morire lei ma il programma, è come un virus, è dannoso”

Yari Carrisi prova a spiegarsi: non deve morire Barbara d'urso ma il suo programma che è dannoso come un virus

Dopo un pomeriggio caratterizzato da critiche, sacrosante, Yari Carrisi o Yari Power, come si fa chiamare lui, ha deciso di commentare il caso “la d’urso deve morire”. Il figlio di Al Bano e Romina Power, come vi avevamo raccontato questo pomeriggio, aveva postato sui social questo messaggio che aveva lasciato tutti senza parole. Un messaggio che sapeva di minaccia, di istigazione all’odio. Ma poche ore dopo il figlio di Al Bano ha voluto dare una sua spiegazione ai fatti. “Non mi riferivo alla conduttrice ma al suo programma” ha scritto sempre in una storia su Instagram.

Qui la vicenda

YARI TORNA SUI SOCIAL E COMMENTA: NON HO AUGURATO LA MORTE ALLA D’URSO

Il messaggio che Yari aveva dato, tra l’altro anche ripostato nella sua spiegazione, non sembrava lasciare spazio ai dubbi. Ma il figlio di Romina e Al Bano, ha voluto spiegare meglio quello che noi non abbiamo compreso.

E’ ovvio che mi riferisco al programma e non alla persona fisica che ha dato il nome al programma” ha scritto Yari. In realtà però il programma si chiama Live-Non è la d’Urso e se vuoi citare il programma, che deve morire, citi il nome corretto. Ma poi un programma non muore, al massimo deve essere chiuso, sospeso, cancellato.

Yari va avanti con queste parole: “Il tipo di show non aiuta a vivere meglio ma è cattivo e ignorante e si approfitta della gente e delle sventure delle persone ed è ora di relegarlo al passato. Da anni si è prorogato in tutte le case di Italia come un virus ed è ora di chiudere il flusso negativo che emana. Non è mai stata mia intenzione augurare la morte a nessun essere vivente ma esclusivamente augurarmi/ci la fine di un programma che ritengo dannoso“.

I programmi di Barbara d’Urso sono così dannosi che fino a un paio di anni fa venivano frequentati anche da lui e famiglia senza che il virus si propagasse in quel di Cellino San Marco…

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.