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Lady Diana e la bulimia: l’importanza di parlare oggi di questa malattia

Lady Diana e la bulimia: ecco perchè nella serie The Crown disponibile su Netflix se ne parla

Non si è molto parlato in passato, di questo aspetto della vita di Lady Diana. Del resto pensare che la solitudine di un matrimonio da favola diventato sin da subito un incubo e i tormenti di una giovanissime donna avessero provocato un disturbo alimentare, non poteva essere cosa gradita alla famiglia reale. Ma Diana, di quella sofferenza legata alla bulimia, ne aveva parlato in diverse occasioni. Ed è per questo motivo che nella quarta stagione di The Crown si vuole parlare anche di questo aspetto. Ci ha tenuto anche l’attrice che veste i panni di Lady Diana, Emma Corrin, che ha precisato quanto sarà importante, anche per chi seguirà questa serie, capire cosa c’è dietro un disturbo alimentare . Una malattia come la bulimia, di cui ancora si parla così poco, è stata la compagnia di Lady Diana in alcuni dei giorni più difficili della sua vita. Da sola in un castello da favola che è diventato la sua gabbia; non amata, oppressa dalle etichette e dal sentirsi sempre in difetto; persino poco bella e troppo grassa, mentre invece non lo era. Nel cibo, come capita spesso, la sola consolazione momentanea per riempire un vuoto. Lei che era sorridente, serena, piena di vita prima di entrare in quel palazzo.

LADY DIANA E LA BULIMIA: IL RACCONTO IN THE CROWN 4

Era il 1981, Diana si preparava a diventare Lady Diana, la moglie del principe Carlo. Ma solo qualche anno dopo ne parò apertamente in una intervista, per raccontare quello che aveva provato. Era il 1995, ci sono voluti quasi 15 anni per riuscire a trovare la forza di parlarne; all’interno della storica intervista alla Bbc in cui sottolineò come il suo matrimonio con Carlo d’Inghilterra risultasse «troppo affollato»: «Non mi piacevo e non riuscivo a far fronte alle pressioni. È una malattia segreta, uno schema ripetitivo e distruttivo, era dunque il mio meccanismo di fuga». Ed è per questo motivo che gli sceneggiatori e gli autori della serie Netflix hanno deciso di dare spazio anche a questo tema. Già nel secondo episodio di The Crown 4, vediamo una Lady Diana lasciata completamente da sola,in balia dei mille dubbi, di fronte a un frigo pieno di leccornie. Lì c’era di tutto, tutto quello che poteva avere, nel silenzio di un palazzo dentro il quale c’era solo freddo e nessun calore umano.

EMMA CORRIN E LA SCELTA DI RACCONTARE COME LA BULIMIA HA CAMBIATO TUTTO

Per l’attrice che ha vestito in The Crown 4 i panni di Diana, non ci son dubbi sul fatto che la bulimia abbia influenzato in maniera totalmente negativa la vita della principessa triste. Emma Corrin non voleva si nascondesse la lotta di lady D contro la bulimia: «Volevo raccontare nei dettagli quanto abbia influenzato la sua vita», ha dichiarato in un’intervista. «La bulimia di Diana è lo specchio fedele della sua confusione emotiva e di tutti i sentimenti repressi che provava. Non avremmo reso giustizia alla persona che è stata se avessimo nascosto la sua lotta contro la bulimia». Proprio per questo motivo, e «per non prendere in giro chi soffre di disturbi alimentari».

Emma Corrin ha voluto che si parlasse della bulimia in questa serie anche per lanciare un messaggio importante. In una intervista a Vogue ha dichiarato:

Il suo esempio non solo descrive i disturbi alimentari stessi, ma offre anche l’esempio per cercare aiuto e affrontare la vergogna riguardo questi comportamenti, pensieri e sentimenti che permettono loro di persistere.

LADY DIANA E LA BULIMIA: TUTTI SAPEVANO MA NESSUNO NE PARLAVA

A quanto pare, stando alle ricostruzioni storiche dei fatti, era sotto gli occhi di tutti il fato che Lady Diana soffrisse. E se ne era parlato anche sulla stampa, ma solo molto dopo, per poi trovare riscontro, nelle parole di Lady Diana. Nella sua intervista registrata sui nastri ( oggi qualcuno dice che sia stata usata senza che Diana lo sapesse) è la stessa mamma di William ed Harry a parlare della malattia. Racconta: “La bulimia è iniziata la settimana dopo che ci siamo fidanzati con Carlo e ci sarebbe voluto quasi un decennio per superarla”. Tutto sarebbe iniziato con una battuta del principe Carlo: “Mio marito mi mise la mano sul girovita e disse: “Oh, un po’ grassoccio qui, non è vero?’ e questo ha innescato qualcosa in me.” Elizabeth Emanuel, la stilista dell’abito da sposa di Lady Diana, ha poi rivelato successivamente (in alcune interviste) che quando hanno iniziato a disegnare gli accessori per l’abito nuziale, la vita della principessa misurava da 26 a 27 pollici. Nel luglio 1981, era scesa drasticamente a 23.

“Oltre a far fronte all’ansia di creare un abito che sarebbe diventato parte della storia reale – racconta la scrittrice Diane Clehane  – gli Emmanuel hanno dovuto affrontare un problema molto più grave: la vita di Diana che si stava rapidamente restringendo“. E ancora: “Aveva perso un sacco di peso e il suo corpo aveva subito cambiamenti piuttosto drastici. Era un problema, ma all’epoca pensavamo che fosse sempre più bella”.

A complicare tutto anche la consapevolezza di dover essere migliore di un’altra donna, dell’amante di Carlo. Nella serie viene descritto un incontro tra Camilla e Diana che scatenerà la rabbia nella principessa che ancora una volta si consolerà con il cibo. A un passo dalle nozze, pare Diana avesse voluto chiedere di cancellare tutto, per via di Camilla. Carlo però le aveva giurato che quella storia era finita e che ci sarebbe stato spazio solo per lei nel suo cuore. Ma sappiamo bene che tutto questo non successe.

Anthony Holden ha scritto in un numero del 1993 di Vanity Fair la malattia di Lady Diana con queste parole: Era una malattia causata da un matrimonio aspro.”

La quarta stagione di The Crown, durante la quale si racconta tutto questo, è disponibile su Netflix dal 15 novembre 2020.

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