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Il dolore del migliore amico di Costanzo: “Nessuno di noi era preparato al peggio”

E' uno dei migliori amici di Maurizio Costanzo a raccontare quello che è successo negli ultimi giorni

maurizio costanzo

Nessuno se lo aspettava. E’ quello che tutti noi, vivendo questa storia dall’esterno, abbiamo capito. Maurizio Costanzo era in una delle migliori cliniche di Roma per una operazione di routine, doveva togliere dei polipi al colon. Un intervento che, raccontano gli amici in queste ore, era andato bene. Maurizio aspettava di poter lasciare presto la clinica, dove Maria de Filippi lo andava a trovare mattino e sera. Nello stesso posto in cui Maurizio pensava al lavoro, ai progetti per il futuro. Poi tutto improvvisamente è precipitato. Lo ha raccontato nelle ultime ore uno dei migliori amici di Maurizio Costanzo, l’avvocato Giorgio Assumma ( che tra l’altro questo pomeriggio sarà uno degli ospiti della puntata speciale di Domenica IN dedicata al ricordo di Costanzo).

Gli ultimi giorni di Maurizio Costanzo e la morte improvvisa

Sentito dal Corriere della sera, l’avvocato amico di Costanzo, ripercorre questi lunghi anni di amicizia. Ricorda le ferie insieme ad Ansedonia, la prima volta in cui Costanzo incontrò Maria de Filippi, che lui gli aveva presentato per motivi di lavoro. Le uscite serali, quella irrefrenabile voglia di dolci. E poi torna con il pensiero agli ultimi giorni. Nessuno si aspettava che Maurizio morisse. Spiega l’avvocato al Corriere della sera: “Gli ho telefonato in clinica. Maurizio stava molto meglio, aveva superato bene il piccolo intervento, una sciocchezza, nessuno di noi era preparato al peggio.”

E ancora: “Era di ottimo umore, abbiamo parlato di lavoro, di una nuova sceneggiatura per il cinema, di un contratto per la tv. Mi ha salutato così: “Ci vediamo presto, tanto non questa, ma la prossima settimana esco”. “

E poi invece il drammatico finale, quello a chi nessuno, davvero, era preparato. Commenta l’avvocato ripensando a quelle ore: “E invece una polmonite se l’è portato via. Il giorno dopo è morto. Era il mio unico vero amico. Adesso con chi parlerò?” .

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