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Quali sono i videogiochi più diffusi nel settore degli eSports?

Continua a spopolare il fenomeno degli eSports: ma quali sono i videogiochi più diffusi in questo settore?

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Attualmente gli eSports vengono considerati come uno dei settori di maggior successo. Questo vero e proprio fenomeno di massa, infatti, attira e continua ad attirare l’interesse non solo degli spettatori e dei giocatori, ma anche delle aziende e delle associazioni sportive. Naturalmente non tutti i giochi sono adatti agli eSports, e non tutti raccolgono il medesimo successo, sia in termini di seguito che di giro d’affari. Vediamo dunque di scoprire insieme quali sono i videogames più diffusi nel settore degli sport elettronici.

League of Legends

Il videogioco League of Legends, noto anche come LoL e prodotto da Riot Games, può essere considerato senza dubbio come uno dei più importanti sulla scena. Lo si scopre ad esempio leggendo la ricerca di ExpressVPN sul mondo degli eSports competitivi, dove è presente un’infografica che riporta la classifica dei montepremi più alti. In tal caso, LoL si colloca al quarto posto, con un totale di 105 milioni di dollari, ben 9.228 giocatori e quasi 3.000 tornei disputati finora.

Ma il ruolo di LoL va ben al di là dei numeri. Ci troviamo infatti di fronte al videogioco che ha dato il là allo sviluppo degli eSports. Questo MOBA, infatti, ha avuto il merito di avvicinare milioni di giocatori e di spettatori al mondo degli sport elettronici e, nonostante non sia recentissimo, continua ad essere uno dei grandi protagonisti di questo universo.

Counter-Strike: Global Offensive

Questo gioco, sviluppato da Valve Corporation, rappresenta un altro gigante degli eSports. Il suo antenato, ovvero il classicissimo Counter-Strike, era già noto per la sua fama tra i giocatori online e per la sua scena competitiva fin dai primi anni 2000. Questa nuova versione ha ereditato ed espanso tale tradizione, il che le ha permesso di diventare uno degli sparatutto in prima persona (FPS) più giocati nel mondo degli eSports.

Per quel che riguarda i numeri, Counter-Strike Global Offensive si colloca al terzo posto della classifica dei giochi eSports con i montepremi più alti, arrivando ad un totale di 162 milioni di dollari. Se invece si studia il suo seguito, CS:GO può contare su oltre 16.300 giocatori e su quasi 7.000 tornei organizzati dalla sua nascita.

DOTA 2 (Defense of The Ancients 2)

La Valve Corporation torna ancora una volta protagonista, e lo fa con DOTA 2. Parliamo del re dei videogiochi eSports, ovvero il più ricco in assoluto in termini di montepremi complessivi, con un totale di 340 milioni di dollari. I tornei giocati sono finora oltre 1.800, mentre i giocatori arrivano ad un totale di 4.791.

Il suo torneo annuale, ovvero il famoso The International, ha infranto ripetutamente il record per il più alto montepremi in un evento eSports. Ciò è avvenuto anche per merito di un modello di finanziamento che coinvolge direttamente la comunità tramite la vendita di contenuti in-game.

Fortnite

Non potremmo ovviamente ignorare un gioco come Fortnite, ad oggi considerato come una delle pietre miliari nel settore degli eSports. Questa perla di Epic Games, lanciata nel 2017, spicca per via del suo secondo posto nella classifica del montepremi totale e del seguito nel suo complesso. Lo dicono i numeri: 174 milioni di premi, quasi 8.000 giocatori e oltre 1.770 tornei giocati. Il suo successo lo si deve ad alcune caratteristiche chiave.

Si parla infatti di uno dei primi battle royale arrivati sul mercato. I giocatori competono per vincere una partita in stile “deathmatch”, dove trionfa soltanto l’ultimo sopravvissuto. Il tutto giocando in un’arena che va via via restringendosi man mano che passa il tempo.

Gli altri giochi eSports di successo

L’elenco dei giochi amatissimi dal mondo eSports è molto vasto, e include anche un FPS classico come Call of Duty, la cui saga viene arricchita ogni anno da un nuovo capitolo. Essendo uno sparatutto in prima persona, si presta alla perfezione alle competizioni in team, ma piace per via della sua natura dinamica e decisamente meno tattica, se si fa un paragone con altri esempi del genere (come Battlefield). Durante la pandemia, CoD ha registrato dati impressionanti grazie all’introduzione del battle royale gratuito Warzone, ancora oggi giocato da milioni di utenti.

Overwatch, sviluppato da Blizzard Entertainment, è un altro esempio di FPS a squadre che ha preso piede nel mondo degli eSports. La Overwatch League, purtroppo, è destinata a diventare un ricordo, visto che ha chiuso definitivamente i battenti con la stagione 2023. Per fortuna, però, il settore degli sport elettronici fornisce una marea di alternative nel genere FPS, come Valorant, lanciato da Riot Games nel 2020.

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