Barbara Bouchet a Domenica IN smentisce la rivista Spy: una fake news la storia dei 511 euro
Tra gli ospiti della puntata di Domenica Live in onda oggi 11 marzo 2018 anche Barbara Bouchet che ha smentito l'intervista sul settimanale Spy. Parla di fake news
Tra gli ospiti di Domenica IN della puntata in onda l’11 marzo 2018, anche Barbara Bouchet, l’attrice che è una delle protagoniste del film Metti la nonna in freezer, film nel quale recitano anche Miriam Leone e Fabio de Luigi. La bravissima Barbara è finita al centro di alcune polemiche in questa settimana, in seguito a una intervista rilasciata per la rivista Spy. L’attrice, ha approfittato della opportunità data da Cristina Parodi, per chiarire anche questa storia della sua pensione e del fatto che, debba lavorare visto che i 511 euro non le bastano. La Bouchet parla di fake news e vuole chiarire quello che è il suo punto di vista.
BARBARA BOUCHET A DOMENICA IN SMENTISCE LA RIVISTA SPY E SPIEGA LA STORIA DEI 511 EURO
L’attrice, nel salotto di Domenica In, ha chiarito un po’ meglio la notizia circolata negli ultimi giorni, ammettendo di non avere alcuna difficoltà economica: “Da Questa cosa di 511 euro è scaturita una grande cose, vorrei rettificare tutto questo, è una fake news”, ha rivelato Barbara Bouchet.
La Bouchet ha cercato di spiegare meglio questa storia: “la giornalista non ha scritto la domanda e ha scritto un’altra risposta, ha scritto che io vivo con 511 euro e che io devo ancora lavorare perché percepisco solo 511 euro. Questo non l’ho detto e non lo dirò mai!”. Nelle sue parole, anche la rabbia per le reazioni scaturite dall’intervista, dal momento che in molti, sconvolti da queste dichiarazioni, hanno rimproverato Alessandro Borghese per le scarse attenzioni nei confronti di sua madre. A tal proposito l’attrice ha voluto specificare che a lei piace il suo lavoro e che continua a farlo perchè le va. E chiarisce anche i dubbi, semmai qualcuno li avesse avuti, sul rapporto che c’è tra lei e suo figlio Alessandro. La Bouchet ha dichiarato: “Se avessi bisogno, Alessandro e la sua famiglia sarebbero i primi a darmi una mano, ma io continuo a lavorare!”.