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Nicola Panico intervista su Chi: racconta il film della sua vita con Sara Affi Fella

Nicola Panico intervista su Chi: racconta il film della sua vita con Sara Affi Fella. Ecco che cosa ha dichiarato l'ex fidanzato di Sara


Nicola Panico torna a parlare della storia con Sara Affi Fella, definita dalla rivista Chi, la tronista degli scandali. E lo fa in una lunga intervista con la quale racconta ancora una volta la sua versione dei fatti. Ha vissuto come un fantasma mentre la sua fidanzata faceva la tronista a Uomini e Donne. In silenzio, nascosto in macchina, in casa di lei, senza uscire mai alla luce del sole. Lo ha fatto perchè lei gli aveva promesso una casa, una famiglia, una vita insieme. Lo ha fatto, dice, per il grande amore che ha sempre provato per lei. 

NICOLA PANICO SULLA RIVISTA CHI RICOSTRUISCE TUTTA LA STORIA CHE LO HA LEGATO A SARA AFFI FELLA 

Nicola, sulle pagine della rivista Chi, ripercorre la sua storia d’amore con Sara Affi Fella e spiega i motivi che lo hanno spinto a vivere nell’ombra per quasi un anno, senza mai raccontare nulla e senza chiedere alla sua donna di smettere di farlo soffrire: 

Tutto è iniziato dall’estate dello scorso anno. Io e Sara partecipiamo per volontà sua alla versione Nip di Temptation Island. Lei manda la mail alla redazione, pensando che non ci chiamassero e invece, tac, arriva il provino. Stavamo insieme da 5 anni. Non eravamo in crisi. Io dico: “Ma che dobbiamo fare?”. Niente, veniamo scelti. Era una ragazza semplice. Educata, rispettosa, piena di valori. Una ragazza da svelare. Anzi, rivelo a “Chi”, che noi tra due mesi ci saremmo dovuti sposare, avevamo già scelto la casa e la chiesa a Capodimonte, idem la location. Non vedeva l’ora. Poi la fame se l’è mangiata. Da Temptation siamo usciti separati, per una settimana, non di più. Poi lei mi ha chiamato, ci siamo visti e tutto è tornato come prima. In quel momento ho capito che sarebbe stata la donna della mia vita. Lei non voleva dirlo. Io mi adeguo. Tanto, stavamo insieme. Iniziamo a convivere. Trovo lavoro e gioco nel Venafro, dove lei vive, a costo di guadagnare di meno. E tutto fila liscio.

Luigi spiega che poi Sara ha fatto il suo percorso a Uomini e Donne, è arrivata persino alla scelta, tutto sembrava un film ma lui continuava a credere alle sue parole. Come poteva pensare che lei lo stesse ingannando? Dormiva la notte al suo fianco, progettava con lui un matrimonio. Oggi questo racconto sembra un film ma è la realtà. Nicola continua: 

Ho la certezza che non sono mai andati oltre la carezza, il bacetto. Io la lascio, ma lei fa un gesto: molla Luigi e quando lo fa, succede fuori casa sua. Gli dice addio in auto. Io ero dentro casa ad aspettarla. Ad agosto la sua vita erano i social e gli sponsor. Un giorno mi dice che doveva andare a Roma per mettere in ordine le extension. Da Roma non è mai tornata.

Sara a quanto pare non ha nessuna intenzione di sposare Nicola ma non ha neanche la faccia di dirglielo, almeno a giudicare dalla parole di Panico che al momento è il solo a raccontare questa storia. Ricordiamo infatti che Sara da oltre un mese, vive in un silenzio social dal quale non esce, ha spiegato che i suoi legali stanno seguendo tutta questa vicenda e solo dopo potrà parlare. 

Nicola continua: 

Era con le extension più lunghe della vita. Insieme con lei c’era il calciatore Vittorio Parigini. Poi riparte. Dormono in hotel a Milano, poi vanno a Torino, lui le regala una borsa di Gucci. Io scopro tutto grazie a una persona che mi ha voluto bene. Sara riappare con un sms. Io la chiamo. Lei mi dice che Parigini in realtà sta con la sua amica Valeria. Bugie su bugie. Io le dico: “Addio”. Prima chiamo Parigini e gli racconto tutto. Lui mi ha risposto che Sara, sì, gli aveva parlato di un suo ex, ma ha detto che si chiamava Andrea. Peccato che fossi io. Quando lei si mostra sui social con lui e scrive che andranno a convivere, io vado in tv a chiarire. Non voglio che guadagni sul mio dolore.

Nicola ha poi spiegato alla rivista Chi che lui e Sara si sono incontrati di recente ma non si sono neppure salutati. Per lui Sara non esiste più. 

Ho accettato di amarla nell’ombra perché mi ha detto che era solo lavoro. Ho sbagliato, ma non volevo finisse così. Sa, mio padre fu ucciso per strada. Aveva una macchina targata con 3 numeri: 2,2,2. Lei è nata alle ore 2.22. L’operazione a Roma è avvenuta alle 2.22. Era scritto che dovevamo stare insieme. Sara come hai potuto farmi questo? Come hai potuto fare tutto questo?.



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