Bellezze VIP

Claudia Galanti lavora in cucina, il lusso era finto e anche tanti amici lo erano (Foto)

Claudia Galanti oggi lavora in cucina e sogna di aprire un ristorante tutto suo, la vita di prima non esiste più (foto)

Claudia Galanti figli


Alla rivista Chi Claudia Galanti affida i suoi pensieri, è una donna di certo diversa da quando mostrava tutto quel lusso sui social ma già in quel momento sapeva che era tutto finto e che chi le era accanto non era poi così sincero (foto). Ha finto di non vedere perché quella vita le piaceva e non voleva restare da sola, oggi ha capito di aver vissuto una vita irreale e che i suoi figli l’hanno salvata, perché i figli salvano tutti. La Galanti oggi lavora in cucina e sogna di aprire un ristorante tutto suo, il lusso di una volta non fa più parte della sua vita ma è contenta che la rivista di gossip di Alfonso Signorini si ricordi di lei perché, come confessa “Quando le possibilità economiche cambiano, ti volti e non c’è più nessuno”. Claudia Galanti sopravvive e lo fa grazie ai suoi piccoli Liam e Tal e grazie alla cucina. In Italia forse non la cerca più nessuno ma in Francia la sua popolarità è ancora alta, anche se purtroppo per un motivo che avrebbe preferito non esistesse.

LA NUOVA VITA DI CLAUDIA GALANTI IN CUCINA E CON I SUOI FIGLI

“Per il resto in Francia rimango popolare, ma perché sono la donna del più grande criminale di tutti i tempi, veda lei se le pare una bella situazione” è sincera e non solo quando fa riferimento ad Arnaud Mimran, il papà dei suoi figli. Lui è ancora in galera, ha già scontato 4 anni e ne altrettanti da passare in carcere. Adesso vive a Parigi e lavora in cucina per pochi fidati amici e per non fare mancare niente ai suoi bambini. Col tempo ha capito chi le stava accanto solo per il denaro: Ero un bancomat per molti, troppi di quelli che mi stavano accanto. Dentro di me lo sapevo, ma volevo ‘non vedere’. Poi, dopo la morte di Indila e l’arresto di Arnaud, sono spariti tutti. Nessuno che abbia chiamato per dirmi: ‘Claudia, hai bisogno?’”. Quasi ogni giorno va sulla tomba della sua bimba morta nel 2014 a soli 9 mesi, questo è il dolore più grande che non passerà mai.



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