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Guendalina Tavassi distrutta sui social: rubati video intimi di lei e Umberto, chiede aiuto

Guendalina Tavassi distrutta: rubati video intimi di lei e del marito dal cellulare, la denuncia alla Polizia non basta a fermare la diffusione

Un sabato sera finito nella disperazione quello che Guendalina Tavassi ha trascorso ieri. L’ex concorrente del Grande Fratello è stata costretta a chiedere aiuto sui social e a lanciare diversi appelli dopo un fatto molto brutto. Qualcuno infatti ha avuto accesso al suo iCloud e ha rubato dei video intimi di lei e suo marito. Non solo, nel giro di poche ore i video sono stati diffusi. La Tavassi si è quindi subito recata dalla polizia per sporgere denuncia e ha lanciato anche un appello dalla sua pagina Instagram, seguita da oltre 1 milione di persone: smettere di guardare quei video perchè anche il solo fatto di possederli sul cellulare è un reato. La Tavassi, in lacrime, si è detta sotto choc per quanto successo soprattutto perchè è una mamma e non si merita che i video della sua intimità con il marito, finiscano in rete e che possano essere usati contro di lei.

Per favore ragazzi, aiutatemi! Comunque sono una mamma, ho dei figli, un marito e queste cose sono private, di vita privata di ogni persona e questa è veramente oltre che illegale, che va a rovinare la vita delle persone

ha detto la Tavassi in una delle sue storie sui social.

GUENDALINA TAVASSI DISTRUTTA: RUBATI VIDEO INTIMI DAL SUO CELLULARE

In lacrime, provata da quanto accaduto, dopo aver sporto denuncia, la Tavassi ha voluto fare anche delle precisazioni:

Vi ringrazio per i vostri messaggi. Purtroppo quello che mi è successo è uno schifo perché può succedere a tutti di fare video particolari. Vi ricordo che è un reato anche solo guardare o tenere nel telefono questi video. Se faccio un video sul mio telefono personale. Non penso che nessuno di voi non ha mai fatto cose di questo tipo. 

La Tavassi ha ribadito che i video in questione mostrano lei e suo marito, sono cose della loro intimità che non devono essere diffuse in rete e ha continuato:

Voglio dire che sono cose normali! Una li tiene privatamente per sé. Mi vedete sempre sorridente ma adesso sono davvero a terra. Comunque sono una madre e sono una persona. Faccio sempre la pazza, rido e scherzo, ma abbiamo avuto altri esempi di altre persone a cui è successo tutto questo, altre non finite bene. Io per fortuna sono una persona forte ma questa cosa è veramente orribile! A quegli schifosi non so neanche se augurare la morte perché andrebbero via dalla terra senza soffrire

Purtroppo Guendalina non è la prima vittima di quello che è un reato sempre più diffuso che ricordiamo, ha portato anche molte donne a compiere gesti estremi. Si tratta di Revenge porn o revenge pornography e consiste nella diffusione di video privati di qualcuno da terze persone che sono entrate in possesso, spesso anche illegalmente, di questi video.

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