La camicia gialla di Carlotta Mantovan indossata per Fabrizio e il sostegno di Antonella Clerici
Carlotta Mantovan svela perché ha indossato la camicia gialla nella sua prima puntata di E' sempre mezzogiorno e quanto è importante per lei Antonella Clerici
Carlotta Mantovan comprende bene il privilegio di essere nel cast di E’ sempre mezzogiorno accanto ad Antonella Clerici. Sono amiche, sono come sorelle, la conduttrice c’è sempre stata per lei, l’aveva promesso a Fabrizio Frizzi. Ed è per Fabrizio che Carlotta Mantovan nel suo debutto a E’ sempre mezzogiorno ha indossato la camicia gialla.
“Perché il giallo era il colore amato da Fabrizio” ha confidato alla rivista Oggi raccontando per la prima volta un po’ di più della sua vita privata. E’ una intervista diversa dalle altre, Carlotta Mantovan spiega anche perché ci sono cose di cui non parla. >>> Gli ultimi due anni sono stati durissimi per Carlotta Mantovan
Carlotta Mantovan e il sostengo di Antonella Clerici
Sono tornate in Italia dopo sette anni, Carlotta Mantovan adesso che Stella ha 12 anni è tornata e ammette che per andare avanti in questi anni ha semplicemente seguito il cuore. Un sostengo forte e importante le è arrivato dalla Clerici ma non ha avuto bisogno di entrare in terapia: “Ho seguito il mio cuore, ma ben capisco chi chiede aiuto”, un aiuto psicologico è arrivato da Stella, dal crescere lei, da persone care come Antonella.
“E sempre Antonella, da mamma, mi ha sempre dato buoni consigli. In questo periodo ci siamo ripromesse di confrontarci sull’adolescenza. Lei è come una sorella per me”. Maelle ha 16 anni, Stella ne ha 12 anni, da piccole erano spesso insieme.
“Io per stare con Stella mi sono allontanata per alcuni anni dal mondo del lavoro e da tutto il resto, scegliendo di stare accanto a lei 24 ore su 24, per seguirla, ascoltarla, parlarle. Ho messo lei al centro di tutto – ha spiegato la Mantovan – È stata una scelta ragionata anche se mi ha creato qualche sofferenza. Ma so anche di essere stata fortunata, perché ho potuto dedicarmi a lei”.
Stella ha 12, è serena e adesso Carlotta sa che si può dedicare anche un po’ alla sua carriera. “Ho ripreso un po’ le redini della mia vita in mano e ora faccio tutto con più leggerezza perché Stella è cresciuta in modo sereno. Il suo stare bene, la sua tranquillità mi consentono di poter fare anche altro”.
E chiude: “Viviamo in simbiosi e questa situazione mi riempie il cuore di gioia. A ogni inizio mese ci facciamo gli auguri per viverlo al meglio, in nome di un’abitudine che aveva Fabrizio”.
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