Loredana Lecciso incinta dopo due mesi: “Con Al Bano non c’è stato tempo”
Loredana Lecciso lo racconta solo adesso: incinta di Al Bano dopo soli due mesi, senza il tempo di conoscersi
Loredana Lecciso e Al Bano non si sono mai sposati ma all’inizio della loro relazione non hanno nemmeno avuto molto tempo conoscersi, lei dopo due mesi era incinta. Lo racconta Loredana Lecciso alla rivista DiPiù, parla di quel periodo o poi del perché non sono marito e moglie, dei figli e anche della fede.
La loro oggi è una scelta d’amore, Loredana Lecciso e Al Bano non hanno nessuna intenzione di sposarsi, perché non potrebbero farlo davanti a Dio ma da lui si sentono comunque benedetti. La fede la vivono in modo diverso e lei si svela ben diversa da come molti la immaginano. Leggi anche Loredana Lecciso fondotinta diluito con la crema e olio di oliva sui capelli sono alcuni dei suoi segreti di bellezza
Loredana Lecciso incinta di Al bano dopo due mesi
“Dopo due mesi che stavamo insieme, ero già in attesa di Jasmine, la nostra primogenita, non c’è stato nemmeno il tempo per conoscerci” ma Loredana Lecciso ovviamente lo confida solo adesso. Il gossip in quel periodo avrebbe detto di tutto.
“Ora c’è armonia, il nostro rapporto è consolidato ed è come se fossimo marito e moglie” ma oggi i loro figli sono grandi. Hanno avuto bisogno di tempo ma non hanno bisogno di quel sì. “E comunque non potremmo nemmeno sposarci in chiesa, lo abbiamo già fatto in passato. Ma la nostra unione è benedetta ugualmente da Dio”.
Per loro la fede al dito ce l’hanno, un anello nuziale virtuale, così lo definisce la Lecciso. E a proposito di fede quella non manca: “Al Bano ha una fede radicata in famiglia, anche se nemmeno lui va in chiesa tutte le domeniche. E crede nel Diavolo. Io no, nel diavolo non ci credo, non ci ho mai creduto”.
C’è però stato un periodo in cui il cantante la fede l’aveva persa, era arrabbiato con Dio e Loredana ovviamente lo comprende: “Lo capisco. Non stento a credere che se perdi una figlia come Ylenia, e in quel modo, puoi essere arrabbiato con Dio”.
Per lei la vita è stata più semplice e ricorda con piacere come si è avvicinata alla chiesa, alla fede: “I miei genitori, papà Fulvio e Mamma Luana, erano molto credenti e sin da bambina mi avvicinarono alla fede. Recitavamo il rosario insieme, tutte le domeniche papà ci portava in chiesa e, nella settimana di Pasqua, ci faceva visitare i Sepolcri. All’inizio, per me, andare in chiesa era un dovere: la voglia di fede mi è venuta dopo. E di quel periodo, comunque, ho tanti ricordi”.
Prega tutte le sere e ha una devozione per la Madonna di Loreto. Nella tenuta di Al Bano c’è una collinetta, lì c’è una piccola cappella: “Quando abbiamo bisogno di spiritualità attraversiamo il bosco, arriviamo alla cappella e preghiamo, meditiamo sulla vita”.
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