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Sal Da Vinci le lacrime per le parole della moglie: “Momenti bui quando era difficile la quotidianità”

Sal Da Vinci a Verissimo fatica a trattenere le lacrime leggendo le parole di sua moglie Paola

sal da vinci moglie

Sono passati 40 anni dal primo bacio tra Sal Da Vinci e la sua Paola, un amore che ancora oggi fa emozionare il cantante fino alle lacrime. Ospite a Verissimo oggi 24 maggio 2025 il cantautore napoletano che è finalmente arrivato al grande successo, ha letto la lettera di sua moglie e già dalle prime parole Sal Da Vinci ha fatto fatica a non piangere.

Parole bellissime e semplici per lui tra una storia che ha dato vita alla loro famiglia e le canzoni che non dimenticheranno mai. Ma le lacrime di Sal Da Vinci sono arrivate soprattutto quando ha letto le parole di Paola sui figli e i loro tre nipoti. Leggi anche Il figlio di Sal Da Vinci vittima di una rapina brutale, l’artista è sconvolto

Sal Da Vinci a Verissimo 

C’è tutta la gioia di Paola in quella lettera che Sal Da Vinci legge con grande fatica, gioia che inizia dicendo che se per tante altre persone lui è un cantante tanto amaro per lei è soprattutto un compagno di vita meraviglioso. “Sei un papà presente e un nonno affettuoso”.

Paola ricorda il loro primo bacio nella conca di Posillipo, lì dove Sal la portò con una barca a remi: “E non mi sembrò vero di poterti stringere a me; da quel giorno non ci siamo più lasciati ma perché mi davi sempre emozioni perché la nostra vita è stata piena di emozioni e non dimenticherò mai la nascita del nostro primo figlio Francesco”.

Sal Da Vinci già fatica a non fare scendere le lacrime, si ferma più volte tra una frase e l’altra. Lui che in quel periodo stava realizzando il suo primo album e Paola che partorì da sola. Nessuna notizia per i fan, non si poteva dire nulla perché in quel periodo era così.

“La vita privata degli artisti non poteva essere divulgata poi è arrivata Annachiara e oggi siamo nonni di tre splendidi nipoti che adoriamo. Ci sono stati momenti felici ma anche quelli più bui quando era difficile affrontare la quotidianità. Noi non ci siamo mai arresi e insieme abbiamo superato la difficoltà fino a gioire per i tuoi grandi successi. Ti rivedo cantare Salve Regina a Loreto quando Giovanni Paolo II si emozionò e si alzò per darti un bacio sulla fronte. Molti non sanno che dietro il palcoscenico c’è un uomo semplice capace di emozionare non solo con la sua voce ma anche con i suoi gesti quotidiani e io sono orgogliosa di te”.

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