Fiction e Serie TV

Doc-Nelle tue mani, come finisce la storia di Andrea Fanti? Ecco cosa sappiamo su Pierdante Piccioni

Come finisce la storia di Andrea Fanti protagonista di Doc-Nelle tue mani? Ecco cosa è successo a Pierdante Piccioni il medico che ha ispirato la fiction di Rai 1

Come è finita nella realtà la storia del dottor Andrea Fanti che abbiamo imparato a conoscere nella fiction Doc-Nelle tue mani in onda oggi 16 aprile 2020 con l’ultima delle 4 puntate della prima stagione? Vi abbiamo già raccontato che la storia si ispira a quello che è realmente successo al dottor Pierdante Piccioni che, prima di avere un incidente stradale che gli ha cambiato la vita, era primario presso l’ospedale di Lodi. Poi tutto cambia. Anche Pierdante, come il dottor Fanti, perde la memoria. Nel suo caso è un incidente stradale, non un colpo di arma da fuoco a provocare tutto. La sua memoria si è fermata al 2001 mentre nella vita reale il calendario segnava 2013. Di cose ne erano cambiate: non solo la sua preparazione, 12 anni di studi e di esperienza erano stati cancellati, ma anche la sua famiglia, due figli che erano solo bambini ( avevano 11 e 8 anni) e adesso erano degli uomini ma anche tutto il mondo fuori. Non c’era più la lira, c’era l’euro. Non c’era più il cellulare con tasti e sportellino ma un touchscreen. Insomma tutto era diverso come anche erano diverse le capacità del dottore che, per i dirigenti della sua azienda, non poteva in nessun modo restare in ospedale.

A differenza di quanto avviene nella fiction Doc-nelle tue mani infatti, il dottor Piccioni non può continuare a fare il suo lavoro e per questo inizia la carriera da bidello. Avendo molto tempo a disposizione, decide di investirlo. Come? Studiando tutto quello che aveva dimenticato.

COME ANDRA’ A FINIRE LA STORIA DI ANDREA FANTI?

Quello che succederà ad Andrea al momento non possiamo saperlo anche perchè la storia raccontata nella fiction di Rai 1 è molto diversa da quella che Pierdante Piccioni ha vissuto sulla sua pelle. Andrea si è ritrovato con un figlio morto, per il quale non si dà pace, dandosi le colpe; con un divorzio alle spalle, con una nuova relazione di cui non ricorda nulla. E anche con un nemico in reparto, il dottore che nel frattempo è diventato primario ma che aveva commesso un clamoroso errore che era costato la vita a un paziente e che Andrea aveva scoperto. Resta quindi la domanda più importante: il nostro caro Dottor Fanti recupererà la memoria?

Tornando alla vita vera di Pierdante Piccioni…In una delle tante convention durante le quali ha raccontato la sua storia, il dottore parla del lungo periodo di depressione che ha affrontato, di come i farmaci siano stati fondamentali ( a tal proposito non dimentichiamo che nella fiction il collega di Andrea ha cambiato i suoi farmaci con qualcosa che potrebbe fargli male). “Famiglia e amici sono stati i miei antidoti” ha detto in una conferenza tenutasi a Lecce nel 2017.

Per il dottor Piccioni tutto cambia in seguito: l’empatia diventerà fondamentale nel lavoro e nella vita e la cura e l’ascolto dei pazienti diventeranno centrali. Oggi il dottor Piccioni è primario nel pronto soccorso di Codogno ( ed è incredibile pensare a come la fiction di Rai 1 sia arrivata in questo momento storico caratterizzato dal coronavirus e dal primo caso proprio in quell’ospedale). Ha riconquistato la sua esperienza, ha studiato è andato avanti. Forse quindi anche il protagonista della serie che seguiamo avrà modo, pian piano di tornare a essere quello che era, o forse a essere un buon medico ma diverso da quello che era diventato.

In questo percorso fondamentale è stato anche il percorso che il dottore ha fatto con il suo padre spirituale. In una intervista per il programma di Tv2000 Siamo Noi ha raccontato di come uno dei pochi luoghi che lo faceva star bene era la chiesetta del suo paese. Con forza e determinazione, trovando tra i suoi ricordi tutto lo sforzo che aveva fatto per diventare medico, Piccioni supera i test che gli permetteranno, dopo qualche anno, di tornare a fare il medico.

Tra le cose che Pierdante ha fatto, leggere le mail che in tutti gli anni aveva mandato ai pazienti e non solo. “Ho riletto e dicevo spesso ma chi è quel deficiente che ha fatto quelle robe” ha raccontato nella sua intervista per Tv2000. Già perchè il nuovo dottore aveva anche una nuova consapevolezza e un nuovo modo di fare che metteva al primo posto i pazienti.

Cosa succederà quindi al nostro dottor Fanti interpretato dal bravissimo Luca Argentero? Probabilmente non lo scopriremo oggi, visto che sono state già girate altre puntate per una seconda stagione di DOC! Appuntamento al prossimo autunno? Tutto dipenderà da quando si potranno finire di registrare le nuove puntate; le riprese infatti sono state bloccate a causa del COVID19.

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