Programmi TV

Striscia la notizia ancora contro Affari tuoi ma sugli altri programmi di Mediaset c’è omertà

Striscia la notizia cerca di smascherare ancora Affari tuoi per presunte irregolarità: ma perchè non ci sono servizi su quello che succede a Mediaset, perchè tanta omertà sui panni sporchi di casa?


Nella puntata di Striscia la notizia in onda ieri si è tornato a parlare di Affari tuoi e delle presunte irregolarità che ci sono nel salotto di Flavio Insinna. Nulla di nuovo sotto il sole viene da dire. Ora c’è un’altra teoria da dimostrare: quella secondo la quale gli autori, durante le varie interviste con i concorrenti, cercano di influenzare una possibile scelta del pacco in base ai numeri fortunati che i protagonisti del gioco hanno. Basterebbe seguire una puntata di Affari tuoi per intero per rendersi conto di quante variabili entrano in gioco ma questo è un nostro modesto punto di vista. Torniamo al punto, al fatto di cui vogliamo parlare oggi: è più grave denunciare una presunta irregolarità di un programma competitor oppure parlare di quello che succede in casa propria con tanto di prove, intercettazioni e quant’altro? Se si vuole offrire un buon servizio al cittadino lo si dovrebbe fare a 360 gradi. Perchè non consegnare ad esempio un bel tapiro d’oro a chi in questi giorni è finito sulle pagine di tutti i giornali nazionali con la storia delle ospitate in tv dei familiari di Veronica Panarello pagati ( e fin qui nulla di scandaloso) ma anche influenzati su quello che avrebbero dovuto dire? E’ più grave, qualora ci fosse, una possibile macchinazione su un pacco da portare a casa, o sulla testimonianza relativa a ll’omicidio di un bambino? E’ brutto che oggi ci ritroviamo costretti a paragonare le due cose ma da sempre in quel di Striscia ci si erge a paladini della verità, vedi la battaglia lunga contro Masterchef. Ma com’è che poi in merito a quello che succede con gli altri programmi Mediaset cala una sorta di omertà?

CASO PANARELLO: FAMILIARI PAGATI PER ANDARE IN TV A DARE LA VERSIONE MIGLIORE 

Eppure lo scorso anno Antonio Ricci non ci pensò due volte a mandare in diretta il servizio in cui si poteva intuire che la giornalista di Video News ( in quel momento impegnata con Pomeriggio Cinque) Alessandra Borgia, chiedeva a un intervistato, di arrivare quando lei gli faceva un cenno mentre a casa doveva sembrare che fosse tutto semplice e naturale in diretta. A Striscia hanno anche parlato di Quinta Colonna e di alcuni servizi del programma. Ma poi quando si parla di cose davvero serie, quelle di cui ci si dovrebbe davvero occupare come mai tutto tace? Il pubblico inizia a essere stanco di queste tattiche che stanno diventando davvero ripetitive e poco utili. Anche perchè ricordiamo sempre una cosa: nessuno obbliga nessuno. Nè a partecipare ad Affari tuoi, nè tantomeno a sintonizzarsi su Rai 1 per seguire il programma.

Per chiudere: la famiglia della signora che ha rilasciato l’intervista a Striscia la notizia parlando delle presunte irregolarità sulla scelta del pacco e tutto il resto, ha già manifestato pubblicamente l’indignazione in merito al fatto che non si è firmata nessuna liberatoria con Striscia la notizia che non aveva nessuna autorizzazione per mandare in onda il servizio ( queste le parole della famiglia della signora).



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