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Franco di Mare spiega il perchè della notizia data in diretta a Milly Carlucci e fa le sue scuse

Franco di Mare spiega il perchè della notizia data in diretta a Milly Carlucci e fa le sue scuse ma parla anche del grande odio che esiste sui social dietro chi si nasconde dietro a una tastiera


Questa mattina Franco di Mare ha rotto il silenzio dopo quello che è successo nella puntata di UnoMattina in onda ieri, quando Milly Carlucci ha scoperto in diretta che il suo amico e produttore Bibi Ballandi era morto. Dopo che Benedetta Rinaldi e Franco di Mare avevano dato questa notizia a Milly in diretta, dai social e non solo, sono arrivate decine e decine di critiche, molti hanno parlato di tv del dolore. Forse qualcuno ha esagerato con i soliti commenti da leone da tastiera ma tanti, moderatamente, hanno fatto notare che tutto questo si poteva evitare tanto che la stessa Benedetta Rinaldi, sempre tramite social, ha fatto le sue personali scuse a Milly, per la modalità scelta nel dare la notizia. Franco di Mare ieri aveva preferito non commentare ma oggi alle 7,30 nel suo lungo editoriale che si apre con una finestra sul mondo del web, sul come oggi siamo connessi, su una vita fatta di like ma anche di tanto odio, prova a spiegare il perchè di quella decisione, prova a far capire al pubblico perchè questo inciampo è capitato. 

FRANCO DI MARE A UNOMATTINA CHIEDE SCUSA A MILLY CARLUCCI MA DENUNCIA ANCHE IL GRANDE ODIO DEI FAMOSI LEONI DA TASTIERA

Le scuse di Franco di Mare arrivano nel senso che, il conduttore, ammette che è stato commesso un errore. Di Mare specifica: “Ieri abbiamo commesso un errore e può succedere, soprattutto in una diretta così lunga come la nostra. Bibi Ballandi, un gran signore della tv, un amico, produttore, scopritore di talenti, un uomo buono e perbene se n’è andato a soli 71 anni. Noi lo abbiamo saputo mentre eravamo in onda. In queste circostanze, autore e conduttore decidono di far saltare la scaletta e dare la notizia. Occorre prendere decisioni in fretta, quanto più il tempo è esiguo, tanto più la concitazione aumenta. Il che può indurre all’errore, sbaglia chi fa diceva mia nonna. Avevamo pensato di dare la notizia in chiusura, per un fraintendimento la notizia è stata data quando Milly Carlucci era lì.”

L’editoriale di Franco di Mare parte però da un discorso generale e fa notare come sempre più spesso, grazie ai social, anche un evento che può essere in qualche modo archiviato con delle scuse, porti poi a generare odio. Forse anche questa è una mancanza di rispetto visto che si sta pur sempre parlando di una persona che è morta e di una sua amica profondamente addolorata per quello che è successo. Continua il conduttore e giornalista di Rai 1: “Bastavano le scuse ma non è così al tempo del web. È il metodo che in discussione, il branco che aggredisce via web si riempie di frustrati che vivono e si gonfiano di odio. La campagna politica ed elettorale è piena di queste persone che si cibano di questo odio di professione. Gli errori non sono perdonati e invece è proprio di questo che si impara. Occorre ammettere i propri errori prima che qualcun altro gli esageri.

Non ha tutti i torti il giornalista di Rai 1. Sempre più spesso facciamo notare come si vada oltre, come si superi il limite anche nel dare un commento. Non è ancora chiaro a tutti che si possono esprimere delle opinioni liberamente ma che insultare, offendere è un altro discorso. 



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