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Franco Gatti dei Ricchi e Poveri: la sua vita dopo la morte del figlio, a Vieni da me il messaggio della moglie (Foto)

A Vieni da me Franco Gatti dei Ricchi e Poveri, la sua vita ieri e oggi tra gioie e grandi dolori (foto)


Franco Gatti ospite a Vieni da me nel corso della sua intervista si è emozionato e ha portato anche un po’ di malinconia ma poi ha aggiunto la speranza, la serenità che in parte è riuscito a ritrovare con la sua famiglia dopo la tragica morte del figlio. Ha gli occhi lucidi Franco nel parlare dei Ricchi e Poveri, gli mancano ma come amici perché non potrebbe più tornare sul palco. Si è dedicato alla sua famiglia, ha dovuto e voluto farlo, dopo la morte di Alessio non poteva più scherzare come piaceva al pubblico. Non ha più voglia di spettacolo, ha cantato 50 anni con i Ricchi e Poveri e adesso confida che si occupa del giardino: “Sono felice, sono contento, io vivo una vita serena per quel che si può essere sereni, sto bene” ma sei anni fa ha deciso di non lavorare più: “Eravamo in quattro ma mio figlio Alessio lo sento vicino, era una persona incredibile. Come hobby avevo la borsa, gli faccio vedere qualcosa e nel giro di sei mesi si è messo a trafficare in borsa poi si è messo a guadagnare e dava dei consigli a me. Gli faccio vedere tre accordi al piano ma nel giro di un anno lo suonava già bene. L’unica cosa è che beveva, è stata la sua disgrazia… era bello Alessio”. Si commuove Franco e racconta del gabbiamo che la mattina c’era sempre davanti alla sua camera quando pensava a suo figlio. Era a Mosca dietro i vetri della finestra, nevicava “penso a mio figlio e passa un gabbiano, eravamo al centro di Mosca. Nel dietro le quinte in uno studio televisivo, esco dopo l’intervista e c’è una piuma a terra, non era possibile. Credo che ci sia un messaggio, credo e lo spero che ci rincontreremo”, poi si ferma non vuole commuoversi oltre.

Nel 2013 la scelta di non lavorare più:Dopo questo fatto non salivo più con gioia, ero abituato a prendermi in giro, piaceva al pubblico ma non me la sentivo più. Poi la stanchezza dei viaggi, ho continuato ancora 4 anni perché sapevo di danneggiare i miei colleghi ma poi ho detto ai ragazzi che dovevo fermarmi e loro hanno capito”.

C’è un messaggio della moglie, un video per Franco: “Sono ben 40 anni dal nostro primo in incontro, un miracolo. 6 anni fa un grande dolore ci ha straziato l cuore ma invece che dividerci nonostante tutto ci siamo unti ancora di più anche grazie alla nostra figlia meravigliosa. Insieme abbiamo cercato di trasformare il nostro dolore in qualcosa di utile e cerchiamo di dare speranza a tutti quei genitori che sono ancora nel buio della disperazione, è il regalo più grande che tu potessi farmi perchè facciamo rivivere Alessio”.



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