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La disperazione di Eleonora Daniele per il piccolo Evan: pronta a combattere già dal primo giorno

A Storie Italiane il ritorno di Eleonora Daniele è incisivo: la morte del piccolo Evan deve avere tutti i suoi responsabili

E’ il primo giorno di ritorno per Eleonora Daniele che è già pronta a combattere iniziando dal piccolo Evan. La storia la conosciamo tutti e tutti ci siamo indignati per quanto un bambino così piccolo e indifeso abbia dovuto subire fino alla morte, pochi coloro che vanno oltre. Eleonora Daniele mostra alcuni dei passaggi dell’esposto presentato dal papà del piccolo Evan. Si arrabbia la Daniele come tanti ma come pochi ha intenzione di agire, ancora una volta. E’ appena tornata in studio dopo la nascita della sua piccola Carlotta ed è più pronta di prima a difendere i più deboli e fragili e i bambini sono al primo posto. In sei mesi nessuno ha visto né sentito niente? E’ il padre di Evan a parlare per primo di un muro di omertà.  Eleonora Daniele chiede verso chi si deve puntare il dito. Nessuno dubbio, ci sono tante persone che dovrebbero rientrare nella denuncia, non solo chi l’ha portato alla morte.

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“C’è una bella lista di soggetti che devono dare delle risposte, una storia tragica e non sarà l’unica. Se la gente non riesce a pagare di tasca propria probabilmente l’insegnamento non arriva”, sono le parole dure di Roberta Bruzzone.

La conduttrice si rivolge all’avvocato della famiglia del papà di Evan, non ha intenzione di limitarsi alla notizia, né al dolore, la Daniele desidera fare un’associazione. “Io non voglio che Evan venga dimenticato, ho voluto partire oggi con questa storia perché tra le tante storie che ho raccontato mi ha colpito davvero per quel muro di omertà di cui parlavate prima – si rivolge alla famiglia paterna del bambino – Non voglio che questo bambino sia dimenticato voglio che i responsabili paghino, non solo chi l’ha portato alla morte ma anche quelli che si sono girati dall’altra parte , che non hanno ascoltato quel dolore, non ha ascoltato il silenzio degli onesti. Da qui partiamo per capire chi sono tutti i responsabili di questa vicenda perché quello che è successo al piccolo Evan non accada mai più a nessun altro bambino”. Eleonora conclude uno spazio doloroso ma lo chiude solo per questa puntata: “Fanno tanta rabbia queste storie, tanta rabbia ma anche tanto dolore”.

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