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La leggenda della danza, Carla Fracci: “Non si confonda la danza con la ginnastica”

Carla Fracci ospite in collegamento con Oggi è un altro giorno: la leggenda della danza

Figlia di un tranviere e di un’operaia ed è da lì che nasce la perfezione per Carla Fracci, il suo papà è diventato il più bravo tranviere di Miliano. Lo ricorda Serena Bortone che ha accolto la stupenda Carla Fracci in collegamento per Oggi è un altro giorno. “Quanto lavoro… non bisogna illudere le ragazze che sia una cosa facile, c’è davvero un grande lavoro e questo riconoscimento di chi mi segue con affetto e con stima è il frutto di grande orgoglio per se stessi di fare sempre meglio. Non siamo mai arrivati, siamo sempre in prima posizione, si inizia da piccoli”. E’ rigida Carla Fracci ma realista, che non si confonda la danza con la ginnastica. “Io non posso avere la mia compagnia perché non ho i mezzi, non ho possibilità ma il mio desiderio è di seguire i giovani, di dare la mia esperienza, dei miei incontri con i grandi ballerini”.

CARLA FRACCI IN COLLEGAMENTO CON OGGI E’ UN ALTRO GIORNO

Brividi nel guardare le immagini di Carla Fracci e Nureyev insieme in teatro. “E’ un modo per parlarsi in palcoscenico, un dare e ricevere, non è solo il ballerino accanto ma è anche la musica che ti fa muovere qualcosa dentro, nello spirito, nella poesia, nella bellezza che la danza può dare. Ho incontrato tante persone che mi ringraziano perché mi dicono che faccio sognare e passare il quotidiano”. 

Anche Rudolf Nureyev disse di Carla Fracci che ballando insieme avevano grande armonia, lei era leggerissima. “Non bisogna pensare che la danza sia ginnastica perché la ginnastica è un’altra cosa, qui c’è un lavoro molto profondo che va al di là della tecnica, si va sul piano culturale, musicale e c’è tanto da dire alle persone. C’è da pensare di essere ogni sera diversi, non stereotipati ma freschi e naturali. E’ la creatività che arriva ogni sera e penso che questo è stato il mio successo, del movimento, della tecnica che non si vede mostrare. Ogni balletto ha un suo modo di esprimersi in modo diverso”.

Le siede accanto il marito che invita prima di tutto a mettere la mascherina perché salva le vite ma serve anche per nascondere le rughe; con lui un’altra vita fuori dal palcoscenico. 

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