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Al Bano, tre cugine morte in un mese: “Ho preparato la bara al Covid”

A Domenica In Al Bano racconta delle tre cugine morte per il Covid e dei concerti che non arrivano

Al Bano in collegamento con Domenica In non riesce ad essere ottimista, racconta delle tre cugine morte a causa del Covid e del suo anno e mezzo lontano dal palcoscenico. “In un mese ho perso tre cugine” confida Al Bano spiegando che la sua preoccupazione resta forte, una conseguenza ovvia proprio per quanto accaduto nella sua famiglia. Le tre cugine del cantante di Cellino San Marco si sono infettate tra loro, prima madre e figlia e poi anche una loro zia, la moglie del cugino di Carrisi. Tre persone a lui care che hanno perso la vita: “La situazione è tragica, dobbiamo tutti prendere le giuste precauzioni” ha paura: “Il Covid colpisce quando meno te lo aspetti”.

AL BANO IN ATTESA DELLA SECONDA DOSE DEL VACCINO

Il 12 aprile ha ricevuto la prima dose e il 12 maggio attende il richiamo ed è ovvio che l’esperienza vissuta nella sua famiglia lo renda più fragile. Al Bano ricorda quei camion con le bare, immagini che non potremo mai dimenticare, parla di terza guerra mondiale: “È una terza guerra mondiale con un nemico con nome e cognome ma che non riusciamo ad abbattere definitivamente. Ancora, purtroppo, vince lui. Io sto preparando la festa per il funerale del Covid. Ho preparato la bara con la data di nascita, aspetto la sua data di morte”. Lo dice facendo ridere Mara Venier e anche lui come tutti attende che tutto passi.

“Stare un anno e mezzo lontano dal palcoscenico è una delle peggiori torture che può subire uno come me. Meno male che ho altre attività, come fare il vino, ma non è lo stesso” non si è mai fermato, l’abbiamo anche in visto i visita in un ospedale Covid ma non è la stessa vita di un tempo.

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