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Il figlio di Paola Caruso è stato riconosciuto dal padre: “Michelino ha iniziato ad urlare”

Tra tutto il dolore che Paola Caruso racconta a Verissimo per suo figlio c'è la notizia del riconoscimento, dopo 4 anni

paola Caruso figlio riconosciuto

Tra tanto dolore che Paola Caruso racconta per l’incidente capitato al figlio, il piccolo Michele che deve essere operato per avere una possibilità di tornare a camminare senza tutore, c’è una buona notizia. Il figlio di Paola Caruso è stato riconosciuto dal padre, certo non è stato un atto spontaneo ma una battaglia legale durata 4 anni. Lo racconta lei a Verissimo, si commuove e fa commuovere anche Silvia Toffanin, l’ha fatto per suo figlio ovviamente ma anche perché così è più serena. Adesso non sono più soli madre e figlio e la Caruso non parla solo di soldi ma spiega che non ha più paura se le dovesse capitare qualcosa, il bambino non andrebbe più in una casa famiglia ma da suo padre, anche se sa che non lo vogliono.

Paola Caruso ha vinto la causa per il riconoscimento del figlio

Ha vinto ed è una gioia per lei, è la spinta che le ha dato la forza per andare avanti e affrontare il problema del suo bambino. Adesso ovviamente anche l’ex compagno che l’ha lasciata quando era incinta dovrà occuparsi del spese di Michelino ma più di tutto adesso il bambino ha il cognome del padre, può dire di essere il figlio di Caserta.

“Dopo quattro anni di battaglie ho avuto finalmente la sentenza dove mio figlio è stato riconosciuto, ho vinto” è felice ma allo stesso tempo sa che il padre non ha mai visto il bambino, che non si è mai fatto sentire, che nemmeno in questi mesi con un problema così grave ha portato il suo conforto, un aiuto.

L’ha detto subito a suo figlio: “Io l’lo abbracciato e gli ho detto ‘amore mio è arrivata la lettera per cui dopo aver lottato tanti anni sei stato riconosciuto da tuo papà’ e lui ha incominciato a urlare”.

Il bambino sa tutto, urlava dalla gioia, aveva anche lui il suo papà. Michele ha sempre chiesto alla sua mamma perché il papà non c’era mai e adesso è contentissimo di essere stato riconosciuto. “Io mi chiamo Michele Nicola Caruso Caserta, così dice ed è orgoglioso dei suoi diritti e io sono felice perché adesso se mi succede qualcosa mio figlio non va in una casa famiglia, io sono tranquilla, ha una famiglia anche se non lo vogliono ma ci sono queste persone esistono e noi non siamo più da soli perché è messo lì nero su bianco”.

Paola Caruso vorrebbe che tutto finisse, che il papà di suo figlio si avvicinasse a lui, non le interessano i soldi ma qualcuno che ami Michele.

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