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Marcello Masi inizia Camper con Berlusconi: “Niente di politico ma umanamente aveva una marcia in più”

Marcello Masi nello studio di Camper inizia la prima puntata parlando di Silvio Berlusconi nel privato

camper

Eleonora Daniele passa la linea a Marcello Masi, finalmente inizia Camper dopo la luna giornata di ieri dedicata a Silvio Berlusconi. Doveroso per il conduttore di Camper iniziare la prima puntata ricordando Berlusconi e il suo discorso colpisce, non tutti riescono a scindere l’uomo politico dalla persona che era nella vita privata, dietro le quinte.

L’emozione di Marcello Masi è doppia, è il suo debutto, gli occhi sono tutti puntati su di lui, prende il posto di Antonella Clerici, di E’ sempre mezzogiorno. Parla di Berlusconi e magari parte dei telespettatori dopo l’intera giornata di ieri vogliono ascoltare altro ma Masi li tranquillizza, ha poche cose da dire.

Marcello Masi su Berlusconi

Inizia l’avventura, inizia Camper, ma Masi chiede di dedicare un minuto a Berlusconi, 

Lasciatemi fare un ricordo anche a me di Silvio Berlusconi, nulla di politico tranquilli, il giudizio lo stanno scrivendo gli analisti di tutto il mondo e soprattutto sarà la storia tra qualche anno a dare il suo giudizio.

Il mio è un ricordo personale, è il 1994 ed io sono un cronista del Tg 2 e del Tg della notte. Silvio Berlusconi è presidente e viene in visita agli studi Rai, viene anche al TG 2 e nel corridoio sento del trambusto, mi affaccio e lo vedo con tutta la dirigenza Rai intorno, ministri e deputati. Sto per tornare in stanza quando Berlusconi si gira e viene verso di me e istintivamente mi giro anche io per capire chi fosse arrivato.

Lui punta dritto verso di me a pochi passi tende la mano me la stringe mi guarda negli occhi e mi dice ‘la seguo mi raccomando continui così’.

Lì capii che Silvio Berlusconi umanamente sicuramente avrà delle marce in più. Silvio Berlusconi è stato però anche un grande rivoluzionario della tv italiana e sono convinto, io sono sicuro che se fosse qui in questo momento direbbe che lo spettacolo deve continuare e noi così facciamo

E’ il ricordo di un giornalista, il ricordo di un uomo, un ricordo veloce ma che raccontano molti. Marcello Masi non lascia intendere altro delle sue idee politiche, dell’operato di Berlusconi, o almeno non lo lascia intendere al pubblico di Camper.

Il racconto che ha fatto del leader di Forza Italia è quello che hanno riportato in molti, quello che parla dell’uomo, di chi era sempre attento a tutti. Inizia Camper, inizia l’avventura, c’è tanto altro da raccontare in tv, anche con leggerezza, quella che a quest’ora il pubblico desidera. 

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