Antonella Elia, il suo tragico passato raccontato a La volta buona
La volta buona dedica ad Antonella Elia tutto lo spazio per fare capire quanto è doloroso il suo passato
Antonella Elia cerca di non piangere, guarda le immagini del passato, della mamma, del papà, ammette che si vergogna delle emozioni che prova e questo dice tutto della sua sofferenza, del modo con cui è cresciuta, da sola. Dopo la fine della storia d’amore con Pietro Delle Piane la conduttrice de La volta buona aveva sottolineato che del passato di Antonella Elia non ne parla nessuno.
Scorrone le immagini di Antonella Elia neonata con la sua mamma, è morta poco dopo e lei fino ai sei anni ha vissuto con i nonni materni credendo che fossero loro i suoi genitori. Il papà lo vedeva raramente ma fu lui a portarla via dai nonni, per gelosia. >>>Antonella Elia: “Nella mia famiglia eravamo tutti soli” ricorda cosa è successo quando è morto il padre
Antonella Elia il suo passato a La volta buona
Da lì è nato un attaccamento viscerale col padre che in realtà era uno sconosciuto fino all’età dei sei anni. “Io ho pochissimi ricordi di lui che, una volta è venuto a casa e mi ha regalato un pulcino che poi è diventato una gallina che stava in casa dei nonni. Ma a un certo punto mi ha tolto molto bruscamente dai nonni e credo abbia avuto una botta di gelosia micidiale verso i nonni e la causa scatenante è stato un paio di scarpe di pelle lucida nere che la nonna che mi aveva comprato di nascosto delle scarpe lucide, perché portava le scarpe ortopediche…”.
Così è andata a vivere con suo padre e lui ha sempre deciso tutto, anche la scuola. La mamma è morta giovanissima ma anche il padre è morto quando era una ragazzina, in un incidente stradale.
“Ma in realtà però il mio attaccamento per lui era di una potenza estrema”. Ma a un certo punto era arrivata anche Paola nella loro vita: “Io avevo 10 anni e quando ho visto questa donna entrare in casa un giorno con la minigonna, tacchi e capelli rossi ho detto ‘ma è una fata è una dea’ e mi sono innamorata di Paola al primo sguardo e quindi poi abbiamo ricreato questa specie di famiglia”.
Ma è durato tutto così poco, dopo pochi anni il padre è morto e Antonella ha perso tutti. “Quando mio papà mi ha portato dai nonni per partire con Paola per queste vacanze di Pasqua, perché io non volevo assolutamente andare, cioè volevo restare con loro, volevo stare coi nonni e non volevo partire in vacanza con loro e gli ho detto ‘addio’ e mio papà mi ha guardato, ha detto ‘scusa perché mi stai dicendo addio?’ e io non lo sapevo
“Poi papà mi ha accompagnato a Rivoli dai nonni e mi ricordo io e mia nonna che camminavamo sulla strada per andare a comprare dei dolci e ho guardato indietro, ho visto mio padre vicino alla macchina che mi salutava ed è stata l’ultima volta che l’ho visto”.