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La vedova di Pietro Genuardi a La volta buona: “Non avevo realizzato che mio marito non c’era più”

La vedova di Pietro Genuardi a La volta buona racconta tutto il dolore dell'ultimo anno senza l'amore della sua vita

pietro genuardi vedova

Linda, la vedova di Pietro Genuardi, trova la forza e il sorriso di raccontare di lui, di loro, nel salotto de La volta buona. Scorrono le immagini del loro matrimonio, erano così felici, lo sono stati per 13 anni ma poi Pietro Genuardi ha scoperto di avere un problema di salute. Era convinto di farcela e nessuno pensava che sarebbe finita in modo così tragico. Forse solo l’attore aveva questa paura ma non lo accettava. 

Linda si fa forza, lo fa per lui, perché Pietro Genuardi non avrebbe mai voluto vederla piangere. Ammette che i primi mesi dopo la morte non aveva realizzato, ci ha messo tempo. Oggi collega tante cose, oggi racconta tante cose, gli ultimi giorni fino alla fine con lui. “Io spero di farcela” ma è stato un anno durissimo. Leggi anche La moglie di Pietro Genuardi: “Vorrei solo sapere se sta bene”

Pietro Genuardi, la vedova a La volta buona cerca di sorridere

“I nostri 13 anni insieme forse sono passati troppo in fretta e non avevamo ancora fatto  tutto quello che dovevamo fare però credo di essere stata una persona fortunata perché ho incontrato l’amore della mia vita” Linda sta vivendo un dolore immenso per la scomparsa di Pietro Genuardi ed è per lui che è in tv. 

“Tutti mi dicono che sono stata fortunata perché non tutti nella vita incontrano il vero amore e io posso dire che Pietro era il mio vero amore e mi faceva tanti scherzi anche in casa” ride mentre ricorda degli scherzi di suo marito, di quello che combinava.

“Era ingombrante come personalità quindi in qualsiasi situazione trovava il modo per farmi ridere… si nascondeva nell’armadio e a un certo punto io passavo per andare in bagno e lui mi faceva spaventare”.

La mancanza è fortissima: “Forse solo adesso mi sto accorgendo perché in realtà i primi mesi non sapevo cosa fosse successo ma non avevo realizzato fino in fondo che mio marito non c’era più ma adesso mi sto accorgendo quando prendo il treno di ritorno a Roma e guardo sempre quel binario perché lui non c’è più e quindi cerco di trattenere le lacrime perché lo devo a lui che non avrebbe voluto vedermi piangere mai nella vita”.

Ha pianto tanto quest’anno Linda, da sola: “Continuerò a farlo perché è un dolore comunque troppo poco gestibile, credo che nessuno di noi sappia affrontare una perdita così grande. Si impara piano piano a convivere con questo male grande”.

Le manca il suo sorriso e la loro complicità, facevano tante cose insieme anche se erano spesso lontani ma a Linda manca di più di tutto l’avere vissuto insieme una vita meravigliosa. 

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