La vita in diretta oggi alle 18 prima la cerimonia Extra Omnes: che cos’è?
Oggi La vita in diretta andrà in onda ma con qualche minuto di ritardo: alle 16 il pubblico di Rai 1 potrà seguire la cerimonia Extra omnes che apre il conclave, ma di che cosa si tratta?

Come annunciato ieri da Alberto Matano, oggi la programmazione di Rai 1 subirà delle modifiche. La vita in diretta andrà in onda ma alle 18 con circa un’oretta di ritardo rispetto al solito. Alle 16 infatti, subito dopo La volta buona, Rai 1 racconterà in diretta quello che accadrà nel Vaticano, con l’inizio del conclave. In particolare, alle 16 di oggi, ci sarà la cerimonia Extra Omnes, seguita da una edizione straordinaria del Tg1 che racconterà a tutti i telespettatori le ultime notizie in vista dell’elezione del nuovo pontefice.
Quando si parla di elezione papale, uno dei momenti più solenni e carichi di simbolismo è la cerimonia dell’Extra Omnes. Questa formula latina, che letteralmente significa “fuori tutti”, segna l’inizio ufficiale del Conclave, ovvero il processo durante il quale i cardinali della Chiesa Cattolica si riuniscono per eleggere il nuovo Papa.
La vita in diretta oggi non va in onda alle 17
Oggi dunque La vita in diretta non andrà in onda alle 17 ma inizierà con un po’ di ritardo. La partenza è prevista per le 18 circa. Prima la cerimonia Extra Omnes, ma di che cosa si tratta? Cosa significa davvero “Extra Omnes”? Perché è così importante? E cosa avviene subito dopo questo momento? Cerchiamo di capire nel dettaglio l’origine, il significato e il ruolo simbolico di questa cerimonia tanto suggestiva quanto carica di mistero.
Che cos’è la cerimonia extra Omnes
L’Extra Omnes è una formula solenne pronunciata dal Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie all’inizio del Conclave. Con questa espressione, si ordina a tutte le persone non aventi diritto a partecipare all’elezione papale di lasciare la Cappella Sistina, luogo in cui si svolge il Conclave.
L’obiettivo è garantire la massima riservatezza e isolamento dei cardinali elettori, in modo da preservare la libertà e l’integrità del processo di elezione del Pontefice.
L’espressione “Extra Omnes” ha radici antiche e deriva dal latino ecclesiastico. Sebbene non se ne conosca con certezza l’introduzione formale, il suo uso è stato consolidato nei secoli come parte integrante del cerimoniale del Conclave. Già nel Medioevo, la Chiesa cercava di evitare pressioni esterne sull’elezione papale. Nel 1274, il Concilio di Lione II stabilì norme precise per isolare i cardinali elettori. La formula Extra Omnes è la sintesi rituale di questo principio: nessuna influenza esterna, solo preghiera, riflessione e discernimento spirituale.
Come si svolge la cerimonia?
La cerimonia avviene nella Cappella Sistina, dopo che tutti i cardinali elettori si sono riuniti. Una volta pronunciata la formula “Extra Omnes”, il Maestro delle Celebrazioni si assicura che tutti coloro che non partecipano all’elezione lascino il luogo. Le porte vengono quindi chiuse a chiave: da quel momento in poi, il Conclave è ufficialmente cominciato. Resta nella Cappella soltanto il predicatore del Conclave, il quale tiene un momento di meditazione rivolto ai cardinali. Terminato il suo discorso, anch’egli lascia la Cappella, che resta completamente isolata dal mondo esterno.
Il significato simbolico dell’Extra Omnes
Oltre alla sua funzione pratica, l’Extra Omnes ha un profondo valore simbolico. Rappresenta l’inizio di un tempo “altro”, sospeso rispetto alla quotidianità. I cardinali sono chiamati a un compito straordinario: scegliere il nuovo successore di Pietro, sotto l’ispirazione dello Spirito Santo.
La chiusura delle porte della Cappella Sistina simboleggia l’abbandono delle logiche del mondo, dei media, della politica, delle pressioni esterne. Rappresenta un ritorno all’essenziale, alla preghiera e alla coscienza.
La vita in diretta torna alle 18
Vi ricordiamo dunque che la puntata di oggi de La vita in diretta andrà in onda alle 18 circa con Alberto Matano e i suoi ospiti e ovviamente anche le ultime notizie dal Vaticano.