Luca Tommassini a Ciao Maschio: “Mio padre l’ho schifato, mi dispiace per quello che sento”
Luca Tommassini non perdonerà mai suo padre ma se potesse oggi avrebbe una cosa da dirgli, ne parla a Ciao Maschio

Luca Tommassini a Ciao Maschio parla di quanto ha schifato suo padre, che si sentiva un maschio picchiando sua madre. Era questo il suo modo e il coreografo non smetterà mai di parlarne perché è sempre importante e non solo per se stesso. Ospite sabato 4 ottobre nello studio di Nunzia De Girolamo potremo seguire l’intervista di Luca Tommassini alle 17:10 su Rai 1.
La sua mamma è sempre stata la luce, così semplice e così vera, capace di dargli tutto, l’esatto contrario del padre. Ma c’è una cosa che oggi Luca Tommassini se potesse direbbe a suo padre. >>>Luca Tommassini per la prima volta in tv dopo l’operazione: “ho un cuore nuovo”
Luca Tommassini a Ciao Maschio
“A mamma direi che le voglio bene. Per me è come la luce, Dio, la bellezza. Niente è più bello di mia madre” ma sua madre lo sa, il loro legame è sempre stato speciale.
Orribile quello con suo padre ma oggi Luca Tommassini soffre anche perché gli dispiace ciò che sente per lui, ciò che non è mai andato via nemmeno dopo la sua morte.
“A papà direi che mi dispiace per quello che sento per lui. Se n’è andato proprio quando ci eravamo ritrovati per un confronto, e non ho avuto modo di dirgli quello che avevo capito a vent’anni” forse un passo avanti c’era stato, magari anche solo per la possibilità di parlarsi, di capirsi ma la vita ha voluto altro.
“Mi dispiace per la vita di me*da che ha vissuto e che ci ha fatto vivere. Non credo possa essere orgoglioso di quello che ha fatto” e non sono pensieri e convinzioni che possono fare vivere bene un figlio.
Era la mamma il capo in casa, ha fatto qualunque cosa per lui, ma il padre di Luca si sentiva maschio menandola.
L’anno più difficile per Luca Tommassini
Non è stato quando era ragazzo e suo padre si vergognava di lui ma quando ha abusato di droghe perché circondato. L’anno in cui una grande artista lo scelse, lei era Whitney Houston:
“Mi ha scelto e mi ha offerto un contratto, rendendomi legale negli Stati Uniti. Ma quello è stato l’anno più difficile. C’era tanta droga. È stato l’unico anno in cui ho abusato di droghe – racconta Luca – Un’esperienza durissima, che rischiava di travolgermi”.
A salvarlo è stata Heather Parisi, il riscatto è arrivato con lei: “Mi ha salvato richiamandomi a ballare. Mi sono innamorato di lei e sono rinato come ballerino. È stata la mia seconda nascita”. L’intera intervista la seguiremo con la puntata di Ciao Maschio.