Sabrina Colle scrive un’altra lettera e fa confidenze importanti a Samantha De Grenet
Sabrina Colle ha fatto confidenze importanti a Samantha De Grenet, a lei ha scritto una lettera letta oggi a La volta buona
Sabrina Colle non appare in tv e non rilascia interviste, la storica compagna di Vittorio Sgarbi sceglie come mezzo di comunicazione con l’esterno le lettere. Come quella che oggi 31 ottobre 2025 Samantha de Grenet ha portato a La volta buona, una lettera con sui Sabrina Colle ha voluto ringraziarla per la cura con cui ha parlato di lei e di Vittorio.
C’è anche altro, ci sono confidenze che Sabrina Colle ha fatto a Samantha, alcune non si possono dire, altre riguardano Evelia Sgarbi. A lei aveva chiesto di non parlare della situazione delicata del padre, per rispetto, per proteggerlo. Non solo non l’ha fatto ma da quel momento non l’ha più vista. >>>Barbara Alberti perde la pazienza e urla a Domenica IN: “Sgarbi è vivo grazie a Sabrina”
La lettera di Sabrina Colle a La volta buona
Samantha De Grenet racconta di avere inviato a Sabrina Colle il suo intervento a La volta buona e la compagna di Vittorio Sgarbi le ha risposto con una lunga lettera. “Lei mi ha risposto in maniera molto carina, era con Vittorio ed era con Elisabetta che mi ringraziavano perché in maniera molto semplice avevo diciamo fatto una descrizione di quello che secondo loro. Io ho chiesto hai piacere di scrivermi qualcosa in maniera tale che io possa essere più informata della situazione e lei ha accettato”.
Una lettera un po’ su richiesta ma diretta, in cui Sabrina Colle confida il suo dolore perché ci sono state persone che hanno equivocato le sue attenzioni e quelle della sorella di Vittorio e altri come se avessero voluto isolarlo dal mondo esterno.
“Questa è tra le tante menzogne dette la più dura da accettare, contrariamente a quello che è stato detto Vittorio non è stato mai isolato, persino nei momenti più bui e cioè durante la degenza al Policlinico Gemelli ha potuto sempre contare sul sostegno dei familiari”. Sabrina parla della sorella Elisabetta che si è trasferita a Roma per lui, alla figlia Alba che da Tirana è arrivata tante volte per trovare il padre. Pensa ai collaboratori e a importanti personalità della cultura e delle istituzioni che ritenevano che le relazioni con altre persone potessero aiutarlo a superare la depressione.
“Come si può insinuare la calunnia che ci fosse un tentativo di isolarlo dagli altri è questa la falsità che oggi ci fa più male perché è bene sottolinearlo abbiamo sempre assecondato le volontà di Vittorio anche quando come e giusto che fosse desiderava stare da solo, comprensibile per una persona che come tu stessa hai ricordato ribelle e esuberante a volte sopra le righe non voleva mostrarsi in un momento di così evidente fragilità”.
Sabrina prosegue: “Andava rispettato come noi abbiamo sempre fatto, al contrario c’è chi non si è fatto scrupolo di trasformare una vicenda dolorosissima violando i più elementari doveri di discrezione e di riservatezza che si devono a chiunque sia in preda a un malessere profondo. Mi spiace che alcuni organi di informazione hanno violato queste regole venendo meno non solo a precisi obblighi neurologici ma al basilare rispetto della persona umana e diffuse alcune per superficialità altre volutamente alle quali abbiamo risposto con il silenzio per non essere complici della grande speculazione mediatica”.
Poi il grazie a Samantha: “Tu non frequentandolo hai compreso quello che sta accadendo, ti abbraccio e spero di poterlo fare presto personalmente con animo sereno”.
La De Grenet racconta anche di confidenze che Sabrina le ha fatto, alcune non si possono dire, altre riguardano Evelina Sgarbi: una figlia se vuole vedere il padre si presenta e può vederlo, come hanno fatto gli altri.
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