Sophie Codegoni racconta il calvario: 3 anni da incubo con Alessandro Basciano
Non riesce a trattenere le lacrime Sophie Codegoni mentre nel suo monologo a Le Iene racconta del calvario vissuto con Basciano
Nella puntata de Le Iene in onda ieri, 6 maggio 2025, è andata in onda una intervista che ci ha mostrato in tutto e per tutto il volto di Alessandro Basciano. Fortunatamente dopo, è arrivato il monologo di Sophie Codegoni, che distrutta, in lacrime, ha raccontato in pochi minuti, la storia di una relazione tossica che si è conclusa, per ora, con un divieto di avvicinamento nei confronti del suo ex e il braccialetto elettronico.
In questa storia non c’è da schierarsi, perchè ci sono prove, ci sono chat, ci sono video che raccontano quello che è successo tra i due. Ci sono responsabilità ma ci sono anche cose che non si possono negare. Un uomo che in tv parla di “normalità” mentre si leggono messaggi in cui dà della zocc0l* alla sua compagna, la madre di sua figlia, e risponde che tra due persone che stanno insieme, quando si litiga, tutto questo capita di continuo, fa capire quale concetto abbia di relazione e di rispetto; e non c’è bisogno di aggiungere molto altro.
Le parole di Sophie Codegoni a Le Iene
Non è riuscita a trattenere le lacrime Sophie Codegoni nel suo breve monologo:
Mi ha fatto a pezzi, con le parole, con lo sguardo, con il controllo, con quel modo di farti sentire sbagliato o colpevole. Io lo amavo, così tanto da restare anche quando stavo male, da credere alle sue promesse sempre uguali, perché piangeva, si inginocchiava, diceva “cambierò” e io speravo. Arrivavano momenti belli, un weekend tranquillo, una vacanza, uno sguardo con gli occhi lucidi e io mi aggrappavo a quei gesti e dimenticavo il resto. Negavo, minimizzavo, allontanavo chiunque provasse ad aprirmi gli occhi e mentre cercavo di salvare il noi, perdevo me stessa. “Lì non ci vai, con quello non ci parli, al primo squillo mi devi rispondere”: era geloso perfino della mia libertà e io lo chiamavo ancora amore.
Non ci dicono molte cose nuove, purtroppo, le parole di Sophie Codegoni. Sono le parole di decine di donne che raccontano del calvario affrontato durante una relazione tossica dalla quale hanno fatto fatica a uscire.
Ha cominciato a controllarmi, mi spiava e minacciava chi mi stava vicino e quando ha capito che non poteva più tenermi ha provato a distruggere chi mi proteggeva. È lì che ho avuto paura, sì, perché il male sugli altri lo vedi meglio che su te stessa. Così ho trovato il coraggio di fare la cosa giusta, l’ho denunciato e da lì è iniziato il calvario.
E ancora:
Fuori sorridevo ma dentro cadevo a pezzi. Mi dicevano “sei troppo magra, ti stai rovinando”, ma nessuno chiedeva: “Sophie, come stai davvero?” Perché il dolore se non si vede non esiste, se non lo gridi non ti credono, ma ci sono ferite che ti svuotano ogni giorno e tu impari a sopravvivere con il silenzio negli occhi e il dolore che ti logora dentro.
Il monologo di Sophie Codegoni per Le Iene si è concluso con queste parole:
Io vorrei maggiore rispetto non solo per me ma per tutte quelle donne che hanno il coraggio di dire basta, per chi ancora subisce ed ogni giorno sceglie di combattere, per chi si è persa e ha bisogno di una carezza per ricominciare. Questa è la mia verità e se ti riconosci in queste parole sappi che non sei sola, nemmeno quando ti sembrerà di non avere più voce, nemmeno quando ti convinceranno che sia colpa tua. Sappi che non lo è. Perché poi arriva il giorno in cui torni a vivere, a testa alta e senza più paura di dire: ‘Mi ha fatto male, sì, ma sono ancora qui.
Veronica Gentili ha poi spiegato che nella prossima puntata de Le Iene ci sarà anche spazio per una intervista di Sophie Codegoni che replicherà a quello che ieri il suo ex ha detto e avrà modo di raccontare la sua versione dei fatti.