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Una vita con meno sale per sconfiggere il mal di testa

Una vita con meno sale per sconfiggere il mal di testa: questa la dieta proposta per evitare uno dei problemi più fastidiosi che affligge gli italiani e non solo


Una dieta più sana con meno sale per sconfiggere il mal di testa. Una vita più equilibrata, soprattutto a tavola, questa la ricetta proposta da una recente ricerca di stampo americano. I risultati dello studio sono stati pubblicati sul British Medical Journal (BMJ). La ricerca è stata condotta dai ricercatori della John Hopkins University di Baltimora, nel Maryland. Si è evidenziato come la diminuzione dell’apporto quotidiano di sale nella propria dieta possa ridurre fino a un terzo il rischio di essere affetti dal problema. Il mal di testa è un fenomeno comune. Tuttavia, fino a oggi sono stati pochi gli studi scientifici che hanno cercato di fare una valutazione delle terapie in merito.

I ricercatori hanno utilizzato tre livelli differenti di assunzione di sodio. Hanno poi comparato due modelli di dieta: il Dietary Approaches to Stop Hypertension (DASH) e una cosiddetta di controllo. La prima è ricca di frutta, verdure e latticini a basso contenuto di grassi saturi e totali. La seconda è più tipica degli stili di consumo occidentali. Gli studiosi hanno analizzato 390 pazienti. I volontari hanno partecipato a uno studio multicentrico di alimentazione. Per tre distinti periodi hanno dovuto fare talvolta una dieta, talvolta l’altra. Nella DASH era presente un basso quantitativo di sale, in quella di controllo il contrario. È stato riscontrato che chi mangiava meno sale era anche meno soggetto a soffrire di mal di testa – non negli adulti, però.

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Inoltre, una ridotta assunzione di sodio si associava a un rischio significativamente più basso di emicranie nei più giovani. Il 46% degli adulti che è affetto da questo problema ha dichiarato come il suo stile di vita sia peggiorato. Il dottor Lawrence Appel, direttore del Centro per la prevenzione, l’Epidemiologia e la Ricerca Clinica presso la Johns Hopkins Medicine di Baltimora, ha spiegato che i dati della ricerca evidenziano un legame tra la pressione sanguigna e mal di testa. Quindi, diminuire il sale nella dieta significa anche abbassare la pressione sanguigna e, di conseguenza, il rischio di subire un ictus o di un infarto.



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